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L'efficacia della terapia fotodinamica nel carcinoma a cellule squamose

terapia fotodinamica

Secondo un gruppo di ricercatori coreani, la terapia fotodinamica (PDT), insieme alla terapia con laser frazionato ablativo, è una terapia efficace per trattare i carcinomi a cellule squamose microinvasivi che non possono essere asportati chirurgicamente.

Il Dr. Ki-Hoon Song ha spiegato che al momento l'approccio più diffuso al carcinoma cutaneo a cellule squamose è la resezione, anche con tecnica di Mohs, e molti ritengono che la terapia fotodinamica non sia appropriata.

"I risultati da noi ottenuti in questo studio, dimostrano che quando il carcinoma è localizzato al derma superiore può essere trattato efficacemente con laser frazionato e terapia fotodinamica, una terapia non invasiva che è appropriata anche per i pazienti pazienti nei quali la resezione è controindicata".

Lo studio, pubblicato nell'edizione online di JAMA Dermatology del 15 febbraio, è stato condotto dal Dr. Song, della Dong-A University di Busan, e colleghi hanno studiato 45 pazienti (età media 75 anni) con carcinoma a cellule squamose microinvasivo e con problematiche cardiache che li rendevano candidati ad alto rischio per la resezione chirurgica. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere una sessione di terapia fotodinamica dopo pre-trattamento con laser frazionato ablativo (AFL-PDT) o due sessioni di terapia fotodinamica con metil-aminolevulinato (MAL-PDT).

A tre mesi, il tasso di risposta completa è stato dell'84,2% nel gruppo AFL-PDT e del 52,4% nel gruppo MAL-PDT. Inoltre, a 24 mesi, le recidive sono state molto meno frequenti nel braccio AFL-PDT (12,5%) rispetto al braccio MAL-PDT (63,6%).

I ricercatori sottolineano come le lesioni che non hanno raggiunto una risposta completa dopo la terapia AFL-PDT non sono comunque progredite verso lo stadio invasivo del carcinoma a cellule squamose, contrariamente a quanto è accaduto ad alcun pazienti del gruppo MAL-PDT.

I due approcci terapeutici sono stati entrambi ben tollerati, si sono dimostrati sicuri e hanno mostrato un simile tasso di eventi avversi.

Il team di ricercatori ha tenuto a sottolineare come nonostante la rimozione chirurgica sia il trattamento preferenziale per il carcinoma a cellule squamose invasivo e microinvasivo, la terapia AFL-PDT dovrebbe essere un'opzione messa a disposizione di quei pazienti che, per qualsiasi motivo, non possano essere sottoposti a intervento chirurgico.

 

Riferimenti:

Seung-Hwan Choi, Ki-Ho Kim, Ki-Hoon Song — Effect of Methyl Aminolevulinate Photodynamic Therapy With and Without Ablative Fractional Laser Treatment in Patients With Microinvasive Squamous Cell Carcinoma (A Randomized Clinical Trial) 
JAMA Dermatology, edizione online del 15 febbraio 2017; doi:10.1001/jamadermatol.2016.4463