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Accelerometri: un utile strumento per misurare l'attività dell'eczema nei bambini? Validità, responsività al cambiamento, e accettabilità di utilizzo nel contesto di uno studio clinico

accelerometersL'actigrafia, che utilizza gli accelerometri per registrare il movimento, è stata proposta come metodo oggettivo per la valutazione del prurito nell'eczema. Studi precedenti hanno dimostrato forti correlazioni tra l'acrigrafia e la sorveglianza in video, la gravità della malattia e i marcatori biologici nei pazienti con eczema.

 

Obiettivi: Valutare la validità dei dati accelerometrici, la loro reazione al cambiamento e la praticità e l'accettabilità degli accelerometri quando vengono utilizzati come misura di esito in uno studio clinico.

Metodi: Questo studio ha utilizzato i dati raccolti da 336 partecipanti allo studio Softened Water Eczema (SWET). I dati accelerometrici sono stati confrontati con tre scale standardizzate: il punteggio di gravità Six Area, Six Sign Atopic Dermatitis (SASSAD), la valutazione dell'eczema orientata al benessere del paziente (Patient Oriented Eczema Measure — POEM) e l'Impatto Familiare della Dermatite (DFI). Il test dei ranghi di Spearman è stato utilizzato per le correlazioni.

Risultati: Solo il 70% dei partecipanti allo studio ha avuto dati completi, contro il 96% per l'esito primario (gravità dell'eczema — SASSAD). È stata scarsa la validità convergente dei dati accelerometrici con le altre misure di gravità dell'eczema: la correlazione con SASSAD 0·15 (P = 0·02) e POEM 0·10 (P = 0·13). Valutando la validità divergente rispetto alle misure della qualità della vita, la correlazione con DFI è stata bassa (r = 0·29, P < 0·0001). Confrontando le variazioni dei punteggi dal basale alla settimana 12 per SASSAD, POEM e DFI con il cambiamento nei punteggi accelerometrici abbiamo trovato delle correlazioni basse e negative (r = −0·02, P = 0·77; r = −0·12, P = 0·06; and r = −0·01, P = 0·87, rispettivamente). Generalmente, le unità sono state ben tollerate ma sono stati proposti suggerimenti in grado di migliorare la loro usabilità nei bambini.

Conclusioni: L'actigrafia non si correla bene con la gravità della malattia e con la qualità della vita quando viene utilizzata come misura di esito obiettiva in uno studio clinico multicentrico, e non è responsiva ai cambiamenti nel corso del tempo. È necessario un ulteriore lavoro per stabilire il perché di questo problema, e anche per stabilire metodi migliori al fine di distinguere tra i movimenti correlati all'eczema da quelli non correlati all'eczema.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Are accelerometers a useful tool for measuring disease activity in children with eczema? Validity, responsiveness to change, and acceptability of use in a clinical trial setting

Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/j.1365-2133.2012.11184.x

Autori: C.I. Wootton, K. Koller, S. Lawton, C. O'Leary, K.S. Thomas, on behalf of the SWET study team

Affiliazioni: Queen's Medical Centre, Nottingham, U.K.

Centre of Evidence Based Dermatology, Nottingham NG7 2NR, U.K.

MRC Clinical Trials Unit, London, U.K.

Abstract: 

Background Actigraphy, which uses accelerometers to record movement, has been proposed as an objective method of itch assessment in eczema. Previous studies have found strong correlations with actigraphy and video surveillance, disease severity and biological markers in patients with eczema.

Objectives To assess the validity of accelerometer data, its responsiveness to change and the practicality and acceptability of accelerometers when used as an outcome measure in a clinical trial.

Methods This study used data collected from 336 participants of the Softened Water Eczema Trial (SWET). Accelerometer data were compared with three standardized scales: Six Area, Six Sign Atopic Dermatitis (SASSAD) severity score, Patient Oriented Eczema Measure (POEM) and Dermatitis Family Impact (DFI). Spearman's rank testing was used for correlations.

Results Only 70% of trial participants had complete data, compared with 96% for the primary outcome (eczema severity — SASSAD). The convergent validity of accelerometer data with other measures of eczema severity was poor: correlation with SASSAD 0·15 (P = 0·02) and POEM 0·10 (P = 0·13). Assessing for divergent validity against quality of life measures, the correlation with the DFI was low (r = 0·29, P < 0·0001). Comparing the change scores from baseline to week 12 for SASSAD, POEM and DFI with the change in accelerometer scores we found low, negative correlations (r = −0·02, P = 0·77; r = −0·12, P = 0·06; and r = −0·01, P = 0·87, respectively). In general, the units were well tolerated but suggestions were made that could improve their usability in children.

Conclusions Actigraphy did not correlate well with disease severity or quality of life when used as an objective outcome measure in a multicentre clinical trial, and was not responsive to change over time. Further work is needed to establish why this might be, and to establish improved methods of distinguishing between eczema-related and eczema-nonrelated movements.