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Induzione di specie reattive dell'ossigeno nella pelle durante varie terapie laser e loro inibizione da parte del fullerene

reactive-oxygenLa produzione delle specie reattive dell'ossigeno (ROS) è uno dei meccanismi di irradiazione da laser nella pelle, e ci sono aspetti positivi e negativi per questa reazione. Gli effetti collaterali dannosi dopo i trattamenti laser, come l'arrossamento e la pigmentazione, possono essere ridotti utilizzando anti-ossidanti.

MATERIALI E METODI:

L'analisi di risonanza di spin elettronico (ESR) con l'utilizzo di un agente radicale libero di trapping ha rivelato che diversi radicali liberi, tra cui il radicale ossidrile ((·) OH) e l'anione superossido (O 2-), sono stati generati nella pelle di topi glabri per irraggiamento con un'intensa luce pulsata (IPL), con il plasma, e con il laser a radiofrequenza.

RISULTATI:

La generazione di radicai O 2- e (·) OH è stata significativamente inibita, in modo dipendente dalla dose, da parte del fullerene e lo stesso fullerene non ha avuto alcun effetto pro-ossidante così come non è stato rilevato alcun segnale di addotto radicale. Sebbene i ROS possano aumentare l'espressione in mRNA della COX-2, un marker infiammatorio, l'espressione di COX-2 indotta dal laser è stata significativamente soppressa dall'attività antiossidante del fullerene. Inoltre, l'analisi di immagini di pelle umana ha dimostrato che il rossore associato all'eritema e provocato dall'infiammazione indotta dal laser è stato inibito dal gel di fullerene.

CONCLUSIONE:

Questi dati suggeriscono che l'infiammazione indotta da laser è stata soppressa dall'attività del fullerene nello scavenging dei ROS e che l'applicazione di fullerene è efficace contro i danni ossidativi della pelle causati dall'irradiazione laser. Così, il fullerene potrebbe essere usato come rimedio dopo l'irradiazione laser della pelle.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Induction of different reactive oxygen species in the skin during various laser therapies and their inhibition by fullerene.

Rivista: Lasers Surg Med. 2012 Oct;44(8):685-94. doi: 10.1002/lsm.22065

Autori: Fujimoto T, Ito S, Ito M, Kanazawa H, Yamaguchi S.

Affiliazioni: Clinic F, Tokyo, Japan; Graduate School of Science and Technology, Tokai University, Tokyo, Japan

Abstract: 

BACKGROUND AND OBJECTIVES:

The production of reactive oxygen species (ROS) is one of the mechanisms of laser irradiation in the skin, and there are beneficial and detrimental aspects to this reaction. Detrimental side effects after laser treatments, such as redness and pigmentation, can be reduced by using anti-oxidants.

MATERIALS AND METHODS:

Electron spin resonance (ESR) analysis using a free radical trapping agent revealed that different free radicals, including hydroxyl ((·) OH) and superoxide anion (O 2-) radicals, were generated in the skin of hairless mice by irradiation with intense pulsed light (IPL), plasma, and radio frequency lasers.

RESULTS:

Generation of O 2- and (·) OH radicals was significantly inhibited in a dose-dependent fashion by fullerene and fullerene did not have any pro-oxidant effects as no radical adduct signal was detected. Although ROS can increase expression of COX-2 mRNA, an inflammatory marker, laser-induced COX-2 expression was significantly suppressed by the antioxidant activity of fullerene. In addition, imaging analysis of human skin has shown that erythema-associated redness caused by laser-induced inflammation is inhibited by fullerene gel.

CONCLUSION:

These data suggest that laser-induced inflammation is suppressed by the ROS-scavenging activity of fullerene and that application of fullerene is effective against oxidative skin damage caused by laser irradiation. Thus, fullerene has potential as an after-care therapy following laser irradiation of the skin.