Alterazioni epigenetiche nei carcinomi basocellulari sporadici
Il carcinoma a cellule basali (BCC) è la neoplasia maligna umana più comune ed è caratterizzata da una crescita lenta e dalla virtuale assenza di metastasi.
Recentemente è diventato evidente che, in aggiunta alle mutazioni genetiche, anche le alterazioni epigenetiche giocano un ruolo chiave nella patogenesi del cancro nell'uomo.
Siamo andati alla ricerca della metilazione dei promotori dei geni hMLH1, RASSF1A, DAPK, APC, DCR1 e DCR2 e delle mutazioni di BRAF nei BCC in associazione con i parametri clinico-patologici e i sottotipi istologici dei vari tumori.
Con la PCR metilazione-specifica sono stati analizzati cinquantadue BCC (17 FFPE insieme a 35 campioni di tessuto fresco abbinati a tessuti sani per 26 casi), così da valutare lo stato di metilazione dei geni hMLH1, RASSF1A, DAPK, APC, DCR1 e DCR2 dopo trattamento del DNA tumorale e normale con sodio bisolfito.
Con l'immunoistochimica è stata studiata l'espressione genica di hMLH1 e DCR1.
Inoltre, con l'analisi della curva di melting ad alta risoluzione, sono state studiate le mutazioni di BRAF.
La metilazione è stata rilevata con una frequenza variabile del 44, 33, 32.5, 32 e 14% dei promotori di DCR2, APC, DCR1, RASSF1 e DAPK, rispettivamente; mentre la metilazione del promotore di hMLH1 è stata assente.
Non sono state trovate mutazioni di BRAF e non c'è stata alcuna correlazione tra la frequenza di metilazione dei promotori dei geni sopra citati e le caratteristiche clinico-patologiche o i sottotipi istologici dei vari tumori.
La frequenza relativamente elevata della metilazione dei promotori di RASSF1A, DCR1, DCR2 e APC può essere dovuta al fatto che la metilazione costituisce un percorso importante nella tumorigenesi del BCC, il che potrebbe fornire nuove opportunità per lo sviluppo delle terapie epigenetiche nei pazienti con questo tumore.
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per verificare l'ipotesi precedente.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Epigenetic alterations in sporadic basal cell carcinomas
Rivista: Archives of Dermatological Research
Autori: Angeliki Stamatelli, Christina Vlachou, Kiriaki Aroni, Issidora Papassideri, Efstratios Patsouris, Angelica A. Saetta
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Abstract:
Basal cell carcinoma (BCC) is the most common malignant human neoplasm characterized by slow growth and virtual absence of metastases. Recently, it has become evident that along with genetic mutations epigenetic alterations play a key role in the pathogenesis of human cancer. We searched for promoter methylation of hMLH1, RASSF1A, DAPK, APC, DCR1 and DCR2 genes and BRAF mutations in BCCs in association with the clinicopathological parameters and the histological subtypes of the tumours. Fifty-two BCCs, 17 FFPE along with 35 fresh tissue samples with matching normal tissues for 26 cases were analyzed by methylation-specific PCR to assess the methylation status of hMLH1, RASSF1A, DAPK, APC, DCR1 and DCR2 genes after sodium bisulfite treatment of the tumour and normal DNA. hMLH1 and DCR1 gene expression was investigated by immunohistochemistry. BRAF mutations were studied by high resolution melting analysis. Methylation was detected at a variable frequency of 44, 33, 32.5, 32 and 14 % of DCR2, APC, DCR1, RASSF1 and DAPK promoters, respectively, whereas methylation of hMLH1 promoter was absent. No BRAF mutations were found. There was no correlation between the frequency of the promoter methylation of the above-mentioned genes and the clinicopathological features or the histological subtypes of the tumours. The relatively high frequency of RASSF1A, DCR1, DCR2 and APC promoter methylation may imply that methylation constitutes an important pathway in the tumourigenesis of BCC that could provide new opportunities in developing epigenetic therapies for BCC patients. Nevertheless, further studies are needed to establish the above-mentioned hypothesis.