Sifilide secondaria che si presenta come una linfoadenopatia generalizzata: mimetismo clinico del linfoma maligno
Ancora oggi, la diagnosi di sifilide rimane una sfida impegnativa: l'assenza di caratteristiche specifiche della malattia, come l'eruzione tipica della sifilide secondaria o le lesioni genitali, può presentare alcune difficoltà diagnostiche. In questo articolo, riportiamo un caso di sifilide secondaria in cui la sindrome clinica e il modello di assorbimento del fluorodesossiglucosio ha imitato lo schema del linfoma maligno.
Questo caso mette in luce l'importanza di una conoscenza piena della storia clinica del paziente, che comprenda anche l'ambito sessuale; e pone l'accento sull'alta attenzione che i medici dovrebbero mantenere nei confronti della sifilide alla base di una linfoadenopatia inspiegabile, anche in assenza della tipica eruzione cutanea o della lesione genitale.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Secondary Syphilis Presenting as a Generalized Lymphadenopathy: Clinical Mimicry of Malignant Lymphoma
Rivista: Sexually Transmitted Diseases: June 2013 — Volume 40 — Issue 6 — p 490-492. doi: 10.1097/OLQ.0b013e3182897eb0
Autori: Park, Seong Yeon; Kang, Jung Hyun; Roh, Ji Hyeon; Huh, Hee Jin; Yeo, Jeong Seok; Kim, Do Yeun
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Abstract:
Abstract: The diagnosis of syphilis remains challenging. The absence of classical features of the disease, such as the rash of secondary syphilis or genital lesion, may pose diagnostic difficulties. In this article, we report a case of secondary syphilis in which the clinical syndrome and pattern of fluorodeoxyglucose uptake mimicked malignant lymphoma. This case highlights the importance of thorough history taking including sexual contact. Clinicians should be alert for syphilis-underlying unexplained lymphadenopathy, even in the absence of typical rash or genital lesion.