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Comorbidità associate alla vitiligine: uno studio retrospettivo di dieci anni

Vitiligo201310071La vitiligine è una comune malattia depigmentante che si associa spesso ad altre malattie autoimmuni; ma ancora oggi non sono disponibili dati su larga scala dei tassi di comorbidità associati alla vitiligine nella popolazione statunitense.

Obiettivi:
Identificare la prevalenza delle comorbidità e delle anomalie agli esami di laboratorio per i pazienti con vitiligine.

Metodi:
Utilizzando un nuovo programma basato sull'intelligenza artificiale, sono stati valutati retrospettivamente tutti i risultati medici dal 1° gennaio 2000 al 21 giugno 2011, nell'ambito del Research Patient Data Repository. Con il codice ICD-9 709.01, sono stati identificati 3,280 pazienti che avevano una diagnosi di vitiligine: abbiamo selezionato casualmente 300 di questi pazienti e convalidato la diagnosi esaminando manualmente le loro cartelle cliniche. Questi risultati sono stati utilizzati per creare un modello che poi è stato applicato al set più ampio, ottenendo 2.441 casi di vitiligine vera. 1,657 (68%) sono stati diagnosticati da dermatologi e 784 (32%) non da dermatologi. Abbiamo identificato la prevalenza delle altre condizioni autoimmuni concomitanti facendo una lista delle problematiche che affliggevano questi pazienti e raccogliendo, per ciascun soggetto, tutti i dati di laboratorio disponibili all'interno del sistema.

Risultati:
Le donne sono state più numerose (57.6%) degli uomini (42.4%). La maggior parte dei pazienti con vitiligine era di origine bianca/caucasica (56.9%), seguita da quella ispanica/latina (19.4%). 565 soggetti (23%) hanno avuto almeno una delle seguenti comorbidità: 287 correlate con la tiroide, 186 con la psoriasi, 72 con l'artrite reumatoide, 59 con l'alopecia areata, 55 con la malattia infiammatoria intestinale, 53 con il lupus sistemico e 20 con il diabete mellito di tipo I. Il 41% ha avuto livelli elevati di anticorpi anti- nucleo. Quasi la metà dei pazienti testati aveva una quantità elevata di anticorpi anti-perossidasi tiroidea. Al contrario, più del 50% dei pazienti esaminati aveva livelli bassi o insufficienti della 25-OH vitamina D.

Conclusione:
Abbiamo trovato un'elevata prevalenza di comorbidità tra gli individui con vitiligine che si sono presentati negli ospedali di Boston, Mass. Nel 23% dei pazienti con vitiligine si sono osservate le condizioni autoimmuni di comorbidità e, tra queste, i disturbi alla tiroide e la psoriasi sono state le più comuni. Pertanto, nei pazienti con vitiligine, dovrebbero essere considerati gli screening per queste condizioni, in particolare per disturbi della tiroide.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Comorbidities Associated with Vitiligo: A Ten-Year Retrospective Study

Rivista: Dermatology (DOI: 10.1159/000354607)

Autori: Sheth V.M. • Guo Y. • Qureshi A.A.

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Abstract:
Background: Vitiligo is a common disorder of depigmentation that has been associated with other autoimmune diseases. No recent large-scale data exist on the rates of comorbidities associated with vitiligo from the United States population. Objectives: To identify the prevalence of comorbidities as well as associated laboratory abnormalities in vitiligo patients. Methods: All medical records dating from January 1, 2000 to June 21, 2011 within the Research Patient Data Repository were evaluated retrospectively using a novel artificial intelligence-based computer program. A total of 3,280 patients carrying the diagnosis of vitiligo were identified using ICD-9 code 709.01. We randomly selected 300 patients and validated the diagnosis by manually reviewing their medical records. These results were used to create a model that was then applied to the larger set yielding 2,441 true vitiligo patients. 1,657 (68%) were diagnosed by dermatologists and 784 (32%) by non-dermatologists. We identified the prevalence of other comorbid autoimmune conditions by searching problem lists of vitiligo patients and collected laboratory data from the first available data point in the system for each patient. Results: Women were more frequently represented (57.6%) than men (42.4%). The majority of vitiligo patients were White/Caucasian (56.9%), followed by Hispanic/Latino (19.4%). 565 (23%) had one of the following comorbidities: 287 thyroid-related, 186 psoriasis, 72 rheumatoid arthritis, 59 alopecia areata, 55 inflammatory bowel disease, 53 systemic lupus and 20 type I diabetes mellitus. 41% had elevated anti-nuclear antibody levels. Almost half of the patients tested had elevated thyroid peroxidase antibodies. Over 50% of the patients tested had low or insufficient levels of 25-OH vitamin D. Conclusion: We found a high prevalence of comorbidities among individuals with vitiligo presenting to teaching hospitals in Boston, Mass. Comorbid autoimmune conditions were seen in 23% of vitiligo patients, thyroid disorders and psoriasis being the most common. Screening for these conditions, especially thyroid disorders, should be considered in vitiligo patients.