Ruolo dell'istamina come mediatore tossico nella patogenesi della vitiligine
La causa precisa della vitiligine non è ancora chiara, anche se sono state proposte diverse teorie tra cui meccanismi genetici, autoimmuni, neurali e biochimici. La patogenesi immuno-mediata rimane la teoria più accreditata, mettendo al centro il ruolo del mediatore tossico che potrebbe determinare un danno ai melanociti con rilascio di una sostanza antigenica e conseguente auto-immunizzazione.
Obiettivi :
Questo studio è stato condotto in un periodo di 10 anni (dal Febbraio 1975 al Giugno 1985) ed ha cercato di indagare il ruolo dell'istamina nella patogenesi della vitiligine.
Materiali e Metodi:
Sono stati selezionati cinquanta pazienti con un tipo particolare di vitiligine caratterizzata da macchie bianche tenui con molto prurito e una storia di atopia; inoltre, per ciascun paziente, sono stati determinati i livelli sanguigni di istamina con il metodo Bio-Assay.
Risultati:
I valori di istamina dei pazienti con vitiligine di breve durata e con prurito sono risultati significativamente aumentati rispetto ai valori dei soggetti di controllo appaiati.
Conclusione:
L'istamina sembra giocare un ruolo importante nella patogenesi di questo particolare tipo di vitiligine caratterizzato da chiazze ipopigmentate e notevole prurito.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Role of histamine as a toxic mediator in the pathogenesis of vitiligo
Rivista: Indian Journal of Dermatology. doi: 10.4103/0019-5154.119947
Autori: Salil Kumar Panja, Biman Bhattacharya, Sitesh Chandra Lahiri
Affiliazioni:Department of Dermatology, S S K M Hospital and Institute of Post-Graduate Medical Education and Research, Kolkata, India Department of Pharmacology, School of Tropical Medicine, Kolkata, India
Abstract:
Background: The precise cause of vitiligo is still unclear. Multiple theories have been proposed, including genetic, autoimmune, neural, and biochemical mechanisms. An immune mediated pathogenesis is indeed the most popular theory. The autoimmune hypothesis considers the role of toxic mediator that might cause an injury to the melanocytes with the release of an antigenic substance and subsequent autoimmunization. Aims: This study performed over a period of 10 years (February 1975 to June 1985) aims at exploring the role that histamine might play in the pathogenesis of vitiligo. Materials and Methods: Fifty patients with a particular type of vitiligo characterized by faint white patches occurring with significant pruritus and a history of atopy were selected and blood histamine levels were determined by Bio-Assay method. Results: Blood histamine values of patients with vitiligo of short duration and with pruritus were significantly increased in comparison with values of matched controls. Conclusion: Histamine appears to play a significant role in the pathogenesis of a particular type of vitiligo characterized by faint hypopigmented patches with significant itching.
