In evidenza: Primo Incontro AITEB — Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino

L’Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino (AITEB) è nata due anni fa con…

Trattamento del melasma refrattario con una combinazione di magnesio ascorbil fosfato al 5% topico e luce pulsata fluorescente, nei pazienti asiatici

refractory-melasmaIl melasma è un disordine acquisito con ipermelanosi che influenza enormemente la sfera psicosociale dell'individuo. Siccome i trattamenti con le varie terapie convenzionali possono risultare insoddisfacenti, spesso sono utilizzate sorgenti laser e luminose: queste, però, possono creare problemi nella pelle Asiatica che ha un più alto contenuto di melanina.

Obiettivi
Determinare l'efficacia del trattamento con una combinazione di magnesio ascorbil fosfato (MAP) topico al 5% e luce pulsata fluorescente (FPL).

Materiali e metodi
Alcuni pazienti con tipo di pelle da III a V e melasma refrattario sono stati trattati per 12 settimane attraverso l'applicazione topica di MAP al 5% e con tre sessioni di FPL (570–950 nm) alla settimana 3, 6 e 9 (fluenza 12–14 J/cm2, larghezza dell'impulso 15 ms e dimensione dello spot di 3 cm2). Tutti pazienti sono stati seguiti per altre 12 settimane in modo da valutare la persistenza del miglioramento. Inoltre, a ciascuna visita, sono state scattale le fotografie digitali dei pazienti. All'inizio del trattamento e alle settimane 6, 12 e 24 è stata determinata l'efficacia del trattamento calcolando l'indice di area e severità del melasma (MASI). Inoltre, un osservatore indipendente ha eseguito una valutazione soggettiva confrontando le fotografie prima e dopo il trattamento e raccogliendo l'auto-valutazione dei pazienti attraverso una scala di punteggio a quattro punti (1 poco, 2 discreto, 3 buono e 4 eccellente).

Risultati
Sessantacinque pazienti hanno completato lo studio. Il punteggio MASI medio al basale di 14.80 è sceso a 4.53 alla 12° settimana (fine del trattamento) e a 6.35 alla 24° settimana (fine del follow-up). La regressione complessiva del MASI medio a questi end-point è stata del 69.3% e del 57% (P < 0.01). La valutazione fotografica prima e dopo il trattamento da parte dell'osservatore indipendente, così come l'autovalutazione dei pazienti alla 12° settimana, ha mostrato una risposta da buona ad eccellente (punteggi 3 e 4) nel 52.3% e nel 44.6% dei casi, rispettivamente. Non sono stati osservati particolari effetti avversi al trattamento.

Conclusione
La combinazione di MAP al 5% con l'FPL risulta efficace, ben tollerata e sicura per il trattamento del melasma refrattario nei pazienti Asiatici, ma per il miglioramento a lungo termine potrebbero essere necessari dei trattamenti di mantenimento.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Treatment of refractory melasma with combination of topical 5% magnesium ascorbyl phosphate and fluorescent pulsed light in Asian patients

Rivista: International Journal of Dermatology. doi: 10.1111/ijd.12195

Autori: Zafar I. Shaikh, Ashar A. Mashood

Affiliazioni:Department of Dermatology, Army Medical College, Rawalpindi, Pakistan Department of Dermatology, Military Hospital, Rawalpindi, Pakistan Combined Military Hospital, Kohat, Pakistan

Abstract:
Background Melasma is an acquired disorder of hypermelanosis of great psychosocial concern. The treatments with various conventional therapies are often unsatisfactory. Lasers and light sources have been used to treat pigmented lesions, but in Asian skin with higher melanin content, such treatments may be challenging. Objectives To determine the effectiveness of treating melasma with a combination of topical 5% magnesium ascorbyl phosphate (MAP) and fluorescent pulsed light (FPL). Materials and methods Patients of skin types III–V with refractory melasma were treated for 12 weeks with topical application of 5% MAP and three sessions of FPL (570–950 nm) at 3, 6, and 9 weeks (fluence 12–14 J/cm2, pulse width 15 ms, and spot size 3 cm2). They were followed up for another 12 weeks to assess the persistence of treatment benefit. Digital photographs of the patients were taken at each visit. Treatment efficacy was determined by calculating mean melasma area and severity index (MASI) at the beginning and then at weeks 6, 12, and 24. The subjective assessment was done by comparing pre-treatment and post-treatment photographs by an independent observer and self-assessment by patients using four-point scoring scale (1, poor, 2, fair, 3, good, and 4, excellent). Results Sixty-five patients completed the study. The baseline mean MASI score of 14.80 decreased to 4.53 at the 12th week (end of treatment) and 6.35 at the 24th week (end of follow-up). The overall regression of mean MASI at these end-points was 69.3% and 57% (P < 0.01). The pre- and post-treatment photographic evaluation by independent observer and patients' self-assessment at the 12th week showed good to excellent response (scores 3 and 4) in 52.3% and 44.6% cases, respectively. No significant adverse effects of treatment were noted. Conclusion Combination of 5% MAP with FPL is effective, well tolerated, and safe in treating refractory melasma in Asian patients but for persistent improvement, maintenance treatments would be required.