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Autoanticorpi circolanti e comorbidità autoimmuni nei pazienti con vitiligine: un studio italiano multicentrico

Vitiligo-PatientsNei pazienti con vitiligine sono stati osservati auto-anticorpi circolanti e comorbidità autoimmuni, ma i tassi sono diversi a seconda dei paesi in cui si effettuano gli studi, forse a causa delle diversità etniche o dei diversi fattori scatenanti.

Obiettivo:
Stimare la prevalenza degli auto- anticorpi circolanti e delle malattie autoimmuni manifeste in un campione abbastanza ampio di pazienti Italiani con vitiligine.

Metodi:
Sono stati inclusi nello studio 175 pazienti ambulatoriali affetti da vitiligine, che provenivano da nove centri dermatologici. I pazienti sono stati sottoposti ad un esame routinario del sangue, ai test sierologici sulla funzione tiroidea e alla ricerca degli autoanticorpi.

Risultati:
In 61 soggetti (41.8%) su 146 sottoposti ai test di laboratorio, è stato rintracciato almeno un auto- anticorpo circolante. Gli anticorpi più comuni sono stati quelli anti- tireoperossidasi (25.6%), anti-tireoglobulina (23.4%), anticorpi antinucleo (16.8%) e anti-cellule parietali gastriche (7.8%). Sono state riportate 74 (41.5%) comorbidità autoimmuni, principalmente la tiroidite autoimmune (37%).

Conclusione:
La prevalenza di comorbidità autoimmuni e di autoanticorpi circolanti in questo studio è in accordo con gli altri dati raccolti sui pazienti Caucasici.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Circulating Autoantibodies and Autoimmune Comorbidities in Vitiligo Patients: A Multicenter Italian Study

Rivista: Dermatology (doi: 10.1159/000357807)

Autori: Ingordo V. • Cazzaniga S. • Raone B. • Digiuseppe M.D. • Musumeci M.L. • Fai D. • Pellegrino M. • Pezzarossa E. • Di Lernia V. • Battarra V.C. • Sirna R. • Patrizi A. • Naldi L.

Affiliazioni:

Abstract:
Background: Autoimmune comorbidities and circulating autoantibodies have been observed in vitiligo patients, but differences in rate are present according to countries in which the studies were performed, perhaps owing to ethnic diversities or different trigger factors. Objective: To estimate the prevalence of circulating autoantibodies and overt autoimmune diseases in a fairly large sample of Italian vitiligo patients. Methods: 175 outpatients affected by vitiligo and referred to nine dermatological centers were included in the study. Patients were offered routine blood test, serological testing for thyroid function and search for autoantibodies. Results: At least one circulating autoantibody was detected in 61 (41.8%) of 146 subjects who underwent laboratory tests. Anti- thyroperoxidase (25.6%), anti- thyroglobulin (23.4%), antinuclear antibodies (16.8%) and anti-gastric parietal cell antibodies (7.8%) were the most noticed autoantibodies. 74 (41.5%) autoimmune comorbidities, mainly autoimmune thyroiditis (37%), were reported. Conclusion: The prevalence of autoimmune comorbidities and circulating autoantibodies in this study was in agreement with other surveys conducted on Caucasian patients.