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La vaccinazione di routine per l'herpes zoster a 50 anni non conviene

0911 vaccination herpes zoster

Secondo uno studio pubblicato l'8 settembre 2015 nell'edizione online degli Annals of Internal Medicine, la vaccinazione di routine contro l'herpes zoster negli adulti di 50 anni con un sistema immunitario sano non conviene.

"Anche se il vaccino è altamente efficace a quell'età, l'incidenza tanto di herpes zoster che di nevralgia posterpetica è bassa e l'efficacia del vaccino diminuisce nell'arco dei successivi 10-12 anni, così che raggiunta l'età alla quale si verifica un aumento dell'incidenza di herpes zoster, non sembra esserci alcun effetto residuo", spiegano gli autori.

I risultati dello studio confermano la decisione del comitato consultivo in materia di pratiche di immunizzazione di raccomandare la vaccinazione di routine per l'herpes zoster negli individui che abbiano raggiunto almeno i 60 anni, sebbene al vaccino sia stata concessa una licenza per l'uso negli adulti dai 50 anni in su.

Per valutare il rapporto fra costo ed efficacia della vaccinazione rispetto alla non vaccinazione negli adulti di 50 anni sani, il Dr. Phuc Lee, del Cleveland Clinic Medicine Institute's Center for Value-Based Care Research in Ohio, e colleghi hanno aggiornato un modello decisionale di Markov già precedentemente pubblicato, utilizzando dati recenti sull'efficacia del vaccino e sulla sua persistenza.

Gli autori scrivono che il modello rivisto stima un rapporto incrementale costo-efficacia di oltre $ 300.000 per QALY (Quality Adjusted Life Years) per l'uso del vaccino negli adulti di 50 anni, cifra che corrisponde ad oltre il triplo dell'importo generalmente considerato ragionevole. L'affidabilità dei risultati è stata confermata tramite analisi di sensitività, tanto probabilistiche che deterministiche

Gli autori aggiungono anche che sebbene le donne esibiscano tassi maggiori di incidenza di dell'herpes zoster e di nevralgia posterpetica, rendendo la vaccinazione più conveniente nelle donne, il rapporto costo-efficacia della vaccinazione di routine a 50 anni continua a non avvicinarsi a soglie considerate accettabili. Per produrre un rapporto incrementale costo-efficacia al di sotto di $ 100.000 per QALY, il costo del vaccino dovrebbe essere venduto ad un prezzo nettamente inferiore a quello attuale, hanno aggiunto gli autori.

"Ai prezzi correnti i pazienti con maggiori disponibilità economiche possono ancora scegliere di essere vaccinati prima dei 60 anni ma, in linea con la raccomandazione del comitato consultivo in materia di immunizzazione, i nostri risultati non sostengono la convenienza della vaccinazione universale per questa fascia di età", concludono gli autori. Essi riconoscono, tuttavia, che i risultati dello studio sono limitati dalla mancanza di dati sull'efficacia a lungo termine della vaccinazione per l'herpes zoster negli adulti di 50 anni, per questo molti dei parametri del modello sono stati basati su dati provenienti da studi condotti su individui di 60 anni o più.

Ad oggi il comitato consultivo in materia di immunizzazione raccomanda una singola dose di vaccino zoster per gli adulti di 60 anni o più, indipendentemente dal fatto che il paziente abbia riportato un precedente episodio di herpes zoster. Gli individui con patologie croniche possono essere vaccinati, a meno che non esista una controindicazione relativa alla loro condizione.

Riferimenti:

Annals of Internal Medicine online, 8 settembre 2015