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L’antigene PRAME predice il rischio metastatico del melanoma uveale

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L’antigene PRAME è un fattore predittivo dell’aumento del rischio di metastasi nei pazienti con melanoma uveale di classe I, secondo uno studio pubblicato a marzo su Clinical Cancer Research.

"Se i risultati verranno confermati da ulteriori ricerche, fra le cui uno studio prospettico che coinvolgerà 27 cliniche diverse e che stiamo organizzando al momento, PRAME potrebbe essere usato per il rischio di metastasi nei pazienti con melanoma uveale di classe I", H dichiarato il Dr. J. William Harbour, della University of Miami Miller School of Medicine in Florida. "Questo potrebbe significare una maggiore capacità di monitoraggio sistematico per le metastasi e l'ammissibilità agli studi clinici su terapie adiuvanti".

I melanomi uveali al momento sono suddivisi fra classe I (basso rischio metastatico) e classe II (alto rischio metastatico); per categorizzarli viene impiegato un classificatore basato sull'espressione di 12 geni. Tuttavia, alcuni tumori di classe I vanno comunque incontro a metastasi e i parametri predittivi al momento in uso non sono in grado di prevedere adeguatamente la propensione alla metastasi di questi melanomi.

Nel corso di una ricerca volta ad individuare altri possibili, e più accurati, marcatori del rischio di metastasi per i melanomi uveali di classe I, il team del Dr. Harbour ha identificato PRAME (PReferentially expressed Antigen in MElanoma) come il gene maggiormente sovraespresso nei tumori di classe 1 che vanno incontro a metastasi (P=0.0006).

Su 26 tumori di classe 1 esaminati, tutti e sette i tumori con metastasi hanno mostrato un'elevata espressione di PRAME, mentre 16 su 19 tumori senza metastasi che presentavano un'espressione minima di PRAME (P=0.001).

In altri 64 tumori, lo stato di PRAME ha mostrato una forte associazione lo sviluppo di metastasi: non si sono verificati eventi metastatici nei casi PRAME-negativi, mentre la probabilità di metastasi dopo cinque anni era del 38% per i tumori PRAME-positivi (rispetto al 71% di probabilità metastatica dei tumori di classe II).

L’espressione di PRAME si è anche mostrata correlata ad instabilità cromosomiale in un piccolo sottogruppo di tumori di classe I.

"I nostri risultati suggeriscono che ci sono tre tipologie di melanoma uveale clinicamente rilevanti: classe I/PRAME-negativo, classe I/PRAME-positivo, e classe II", ha spiegato il Dr. Harbour. "I melanomi uveali di classe 2, che presentano quasi sempre mutazioni BAP1, hanno un tasso metastatico del 70%-80% a cinque anni. In oltre il 90% dei casi le metastasi interessano il fegato e raramente rispondono all'immunoterapia con inibitori dei checkpoint immunitari".

I melanomi uveali di classe I con espressione di PRAME presentano raramente mutazioni BAP1 ed hanno il 30% circa di probabilità di portare ad eventi metastatici, essi interessano il fegato in circa il 50% dei casi (anche se la sorveglianza dei siti non epatici potrebbe riverlarsi molto importante) e c’è almeno una motivazione teorica per provare ad impiegare l'immunoterapia in questi casi", ha sottolineato il Dr. Harbour.

I melanomi uveali di classe I senza espressione di PRAME hanno un rischio metastatico a cinque anni inferiore al 5% e per questi pazienti non è necessario ricorrere alla terapia adiuvante, è sufficiente invece impiegare un protocollo di sorveglianza sistemica a bassa intensità".

"Questo tipo di esame prognostico è disponibile tramite la Castle Biosciences con il nome di test DecisionDX-UM, che al momento fornisce una sotto-classificazione dei tumori di classe I in tumori di classe Ia (basso rischio metastatico) e Ib (rischio metastatico intermedio)" ha concluso il Dr. Harbour.

La ricerca è stata finanziata dal National Cancer Institute e da altre organizzazioni. Il Dr. Harbour è un consulente di Castle Biosciences e intestatario della proprietà intellettuale dello studio, il Dr. Harbour è l'inventore del test e riceve diritti d'autore per la sua commercializzazione.

Riferimenti:

Clinical Cancer Research, 1 marzo 2016, 22:1234; doi: 10.1158/1078-0432.CCR-15-2071