ACS raccomanda la vaccinazione HPV nei pre-adolescenti
L'American Cancer Society (ACS) ha redatto nuove linee guida sul vaccino per il Papillomavirus umano (HPV), raccomandando la vaccinazione a tutti i bambini, sia maschi che femmine, di età compresa fra gli 11 e i 12 anni.
L'ACS si pronuncia dunque in favore delle pratiche promosse dal comitato consultivo in materia di immunizzazione (ACIP) del Center for Disease Control and Prevention (CDC). Le linee guida dell'ACS si concentrano su tre questioni principali: l'età di vaccinazione, la vaccinazione dei maschi tanto quanto delle femmine e l'uso del vaccino HPV enneavalente (9vHPV).
Le nuove linee guida sono state pubblicate il 19 luglio nell'edizione online di CA: A Cancer Journal for Clinicians.
I dati scientifici a disposizione evidenziano come il vaccino abbia la massima efficacia se somministrato in età prepuberale o nei primi anni dell'adolescenza, ma le linee guida di ACIP aggiungono un nuovo avvertimento: i pazienti di età compresa fra i 22 e i 26 che non hanno ancora ricevuto o completato la vaccinazione dovrebbero tener presente che l'efficacia del vaccino diminuisce con l'età.
"Il punto fondamentale è vaccinare ogni bambino di età compresa fra gli 11 e i 12 anni. È possibile cominciare anche prima, ma è importante che il ciclo di vaccinazioni finisca entro il tredicesimo anno di età", spiega la Dr.ssa Debbie Saslow, direttrice del dipartimento per la prevenzione del cancro e per la vaccinazione HPV presso l'ACS e autrice principale delle linee guida.
"L'ACS ha una posizione diversa da quella dell'ACIP e di molte altre istituzioni e si tratta di una differenza importante: siamo stati i più cauti in tema di vaccinazione somministrata sopra i 26 anni. Credo anche che siamo stati gli unici a dichiarare espressamente che si tratta di una mossa di prevenzione contro il cancro. Per evitare tumori legati al Papillomavirus umano è necessario vaccinare precocemente", ha sottolineato poi la Dr.ssa Saslow.
Il virus HPV è collegato alla maggior parte dei tumori che colpiscono la popolazione statunitense, tanto maschile che femminile, e che interessano la cervice, la vulva, la vagina, l'ano, il pene e l'area orofaringea. L'ACS stima che la vaccinazione HPV tramite vaccino enneavalente 9vHPV potrebbe prevenire 28.500 nuovi tumori all'anno nei soli Stati Uniti. La vaccinazione maschile, inoltre, ha una funzione protettiva per la popolazione femminile.
Le nuove raccomandazioni sono un aggiornamento delle linee guida diffuse da ACS nel 2007, nelle quali però non si discuteva dell'impiego del vaccino 9vHPV, al tempo non ancora disponibile, e della vaccinazione HPV per gli individui di sesso maschile, poiché non esisteva un vaccino approvato né un sufficiente corpus di prove in favore della sua adozione. Il vecchio documento inoltre non discuteva i dati recenti che sembrano dimostrare come l'efficacia del vaccino diminuisca con l'innalzarsi dell'età di vaccinazione.
L'aggiornamento arriva sulla scia di un recente intensificarsi degli sforzi da parte delle organizzazioni mediche per dare priorità alla vaccinazione HPV.
Nell'aprile 2016, l'American Society of Clinical Oncology (ASCO) ha rilasciato una dichiarazione in cui si legge che "sono necessari sforzi aggressivi per aumentare i tassi di vaccinazione HPV". ACS ha anche creato il programma Vaccinate Adolescents Against Cancer (Vaccinazione adolescenziale contro il cancro), che mira a sensibilizzare ed educare la popolazione per innalzare i tassi di vaccinazione.
"Se qualcuno pensa che questo vaccino non sia sicuro ed efficace, le prove contrarie sono sotto gli occhi di tutti. C'è molta disinformazione anche fra i genitori, che credono che la vaccinazione richieda lunghe discussioni sulla sessualità e la condotta sessuale, che essi possono essere riluttanti ad affrontare", sottolinea la Dr.ssa Saslow.
I dati indicano che i genitori sono generalmente bendisposti nei confronti del vaccino HPV, quando questo viene inserito nel piano di vaccinazione di routine per i bambini di 11-12 anni.
Raccomandazioni principali
- vaccinazione HPV per tutti i pazienti di età 11 e 12 anni, da somministrarsi insieme ad altri vaccini di routine
- la vaccinazione può essere avviata a partire dai 9 anni di età
- i soggetti di sesso femminile possono ricevere la vaccinazione con i vaccini bivalente (2vHPV) e quadrivalente (4vHPV), finché saranno disponibili, oppure con il vaccino enneavalente 9vHPV
- i soggetti di sesso maschile possono ricevere la vaccinazione con il vaccino quadrivalente (4vHPV), finché sarà disponibile, oppure con il vaccino enneavalente 9vHPV
- la vaccinazione dovrebbe avvenire nelle femmine di età compresa tra i 13 ed i 26 anni e nei maschi di età compresa tra i 13 ed i 21 anni, che non sono stati precedentemente vaccinati o che non hanno terminato la serie di tre dosi
- i soggetti di sesso maschile di età compresa fra i 22 ed i 26 anni possono essere vaccinati
- la vaccinazione dovrebbe essere completata entro il tredicesimo compleanno, per ottenere la massima efficacia; le vaccinazioni tardive devono essere portate a termine al più presto
- la vaccinazione è raccomandata fino ai 26 anni per i soggetti di sesso maschile che hanno rapporti sessuali con altri soggetti di sesso maschile e per tutti i soggetti con sistema immunitario compromesso (inclusi i soggetti affetti da HIV)
Riferimenti:
CA: A Cancer Journal for Clinicians, edizione online del 19 luglio 2016; doi:10.3322/caac.21355