L'1,25-diidrossivitamina D esercita degli effetti immunosoppressivi simili ai raggi UVR, ma non è indispensabile per l'immuno-soppressione locale indotta dagli UVR
La radiazione UV a bassa dose (UVR) inibisce l'induzione dell'ipersensibilità da contatto e induce le cellule T regolatorie (Tregs), che per la loro specificità anticorpale offrono un importante potenziale terapeutico. L'applicazione topica di 1α,25-diidrossivitamina D3 (1,25(OH)2D3) è nota per indurre anche le Tregs, il che implica che la 1,25(OH)2D3 potrebbe essere coinvolta nell'immuno-sopppressione indotta da UVR.
Lo scopo di questo studio è stato quello di chiarire proprio questo punto, per caratterizzare ulteriormente le Tregs indotte da 1,25(OH)2D3 e per determinare se queste differiscono dalle Tregs indotte dagli UVR. I nostri dati dimostrano che le Tregs indotte da 1,25(OH)2D3 agiscono in un modo antigene-specifico e appartengono al sottotipo di Tregs che esprimono Foxp3 come è stato dimostrato tramite la deplezione delle Tregs Foxp3+ mediata dalla tossina difterica in topi DEREG (eliminazione delle Tregs).
Utilizzando topi knock-in Langerin-DTR (recettore DT), è stato dimostrato che le cellule di Langerhans (LC) sono necessarie per l'induzione di Tregs da parte di 1,25(OH)2D3, così come la deplezione di LCs ma non delle cellule dendritiche dermiche Langerin+ ha abrogato l'induzione di Tregs. Prese insieme, la 1,25(OH)2D3 colpisce il sistema immunitario in un modo molto simile alle UVR, probabilmente utilizzando le stesse vie.
Tuttavia, topi knock-out per il recettore della vitamina D sono ugualmente sensibili all'immuno-soppressione indotta dagli UVR come i topi wild-type di controllo. Questo indica che la 1,25(OH)2D3 esercita effetti immunosoppressivi simili agli UVR, ma non è indispensabile per l'immuno-soppressione locale indotta da UVR.
Storia della pubblicazione:
Titolo: 1,25-Dihydroxyvitamin D Exerts Similar Immunosuppressive Effects as UVR but Is Dispensable for Local UVR-Induced Immunosuppression
Rivista: Journal of Investigative Dermatology (2012) 132, 2762–2769; doi:10.1038/jid.2012.238
Autori: Agatha Schwarz, Fatemeh Navid, Tim Sparwasser, Björn E Clausen, Thomas Schwarz
Affiliazioni: Department of Dermatology, University of Kiel, Kiel, Germany
Institute of Infection Immunology, TWINCORE, Centre for Experimental and Clinical Infection Research, Hannover, Germany
Department of Immunology, Erasmus MC, University Medical Center Rotterdam, Rotterdam, The Netherlands
Abstract:
Low-dose UV radiation (UVR) inhibits the induction of contact hypersensitivity and induces regulatory T cells (Tregs), which because of their antigen specificity harbor therapeutic potential. Topical application of 1α,25-dihydroxyvitamin D3 (1,25(OH)2D3) is known to induce Tregs as well, which implies that 1,25(OH)2D3 might be involved in UVR-induced immunosuppression. It was the aim of this study to clarify this issue, to further characterize 1,25(OH)2D3-induced Tregs and to determine whether they differ from UVR-induced Tregs. Our data demonstrate that 1,25(OH)2D3-induced Tregs act in an antigen-specific manner and belong to the Foxp3-expressing subtype of Tregs as demonstrated by diphtheria toxin (DT)–mediated depletion of Foxp3+ Tregs in DEREG (depletion of Tregs) mice. Using Langerin-DTR (DT receptor) knock-in mice, it was shown that Langerhans cells (LCs) are required for the induction of Tregs by 1,25(OH)2D3, as depletion of LCs but not Langerin+ dermal dendritic cells abrogated the induction of Tregs. Taken together, 1,25(OH)2D3 affects the immune system in a similar manner as UVR, probably using the same pathways. However, vitamin D receptor knockout mice were equally susceptible to UVR-induced immunosupppression as wild-type controls. This indicates that 1,25(OH)2D3 exerts similar immunosuppressive effects as UVR but is dispensable for local UVR-induced immunosuppression.