In evidenza: Primo Incontro AITEB — Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino

L’Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino (AITEB) è nata due anni fa con…

La dermo-abrasione può ripigmentare le aree con vitiligine attraverso la stimolazione di precursori melanocitici e l'eliminazione dell'ipercheratosi

dermabrasionL'osservazione della ripigmentazione di successo nelle aree con vitiligine recalcitrante, nonostante il rifiuto di innesti epiteliali da pelle dermo-fissata, ha posto delle domande riguardo la possibile efficienza della stessa dermo-abrasione nel processo di ripigmentazione.

OBIETTIVI:

Lo scopo di questo lavoro è stato quello di studiare la possibile efficacia della sola dermo-abrasione per la gestione della vitiligine stabile.

METODI:

Dieci pazienti con vitiligine sono stati inclusi in questo studio. La dermo-abrasione superficiale è stata effettuata utilizzando delle frese adeguate in diamantate. La biopsia è stata effettuata dopo 10 giorni dall'inizio della procedura ed è stata esaminata dal punto di vista patologico. I pazienti sono stati seguiti per 3 mesi.

RISULTATI:

La dermo-abrasione ha ripigmentato le aree vitiliginose di sei pazienti in modo completo, e di due pazienti in modo parziale, mentre in due casi non ha ripigmentato affatto. I precursori dei melanociti fusiformi sono stati osservati nell'epidermide 10 giorni dopo l'abrasione, con un normale recupero dello spessore degli strati di cheratina.

CONCLUSIONE:

La dermo-abrasione può ripigmentare le aree con vitiligine attraverso la stimolazione delle cellule staminali melanocitiche e l'eliminazione dell'ipercheratosi.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Dermabrasion may repigment vitiligo through stimulation of melanocyte precursors and elimination of hyperkeratosis.

Rivista: J Cosmet Dermatol. 2012 Dec;11(4):318-22. doi: 10.1111/jocd.12010.

Autori: Awad SS.

Affiliazioni: Department of Dermatology & Venereology, Faculty of Medicine, Minia University, Minia, Egypt.

Abstract: 

BACKGROUND:

The observation of successful repigmentation of recalcitrant vitiligo patches in spite of rejection of epithelial grafts from the dermabraded skin presented a query about possible efficiency of dermabrasion itself in the repigmentation process.

OBJECTIVES:

The aim of this work is to investigate the possible effectiveness of dermabrasion alone in managing stable vitiligo.

METHODS:

Ten patients with vitiligo were candidates in this study. Superficial dermabrasion was carried out using proper diamond fraises. Biopsy was obtained after 10 days of the procedure and examined pathologically. The patients were followed up for 3 months.

RESULTS:

Dermabrasion was able to repigment vitiliginous patches completely in six patients and partially in two patients, while two cases failed to repigment at all. Spindle melanocyte precursors were demonstrated in the epidermis 10 days after abrasion with regaining normal thickness of keratin layers.

CONCLUSION:

Dermabrasion can repigment vitiligo through stimulation of melanocyte stem cells and elimination of hyperkeratosis.