Quantificazione del Demodex folliculorum mediante PCR nella rosacea e la sua associazione con l'attivazione dell'immunità innata della pelle
Lo scopo di questo studio è stato quello di quantificare la colonizzazione di D. folliculorum nei sottotipi di rosacea e nei controlli accoppiati per età e, di determinare la relazione tra il carico di D. folliculorum, il sottotipo di rosacea e i marker di attivazione del sistema dell'immunità innata della pelle. Abbiamo istituito uno studio multicentrico, cross-sezionale e prospettico in cui sono stati inclusi 98 adulti: 50 con rosacea facciale, di cui 18 con rosacea eritemato-teleangectasica (ETR) e 32 con rosacea papulo-pustolosa (PPR) e 48 volontari sani abbinati per età e sesso.
Campioni non invasivi del viso sono stati prelevati per quantificare l'infestazione di D. folliculorum mediante la PCR quantitativa e per valutare i marker infiammatori e immunitari. L'analisi dei campioni di pelle hanno mostrato che D. folliculorum è stato rilevato più frequentemente nei pazienti con rosacea rispetto ai controlli di pari età (96% vs 74%, P <0.01). La densità di D. folliculorum è stata di 5.7 volte maggiore nei pazienti con rosacea rispetto ai volontari sani. Le analisi dei campioni di pelle hanno mostrato una più alta espressione di geni codificanti citochine pro-infiammatorie (IL-8, IL-1b, TNF-a) e di geni correlati con l'inflammasoma (NALP-3 e CASP-1) nella rosacea, specialmente PPR. È stata osservata la sovra-espressione di LL-37 e VEGF, nonché di CD45RO, MPO e CD163, indicando un'ampia attivazione del sistema immunitario nei pazienti con rosacea. In conclusione, la densità di D. folliculorum è molto aumentata nei pazienti con rosacea, indipendentemente dal sottotipo di rosacea stessa. Sembra che ci sia una relazione inversa tra la densità di D. folliculorum e i marcatori dell'infiammazione nella pelle di pazienti con rosacea, evidenziando chiare differenze tra i vari sottotipi di rosacea.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Quantification of Demodex folliculorum by PCR in rosacea and its relationship to skin innate immune activation
Rivista: Experimental Dermatology. doi: 10.1111/exd.12030
Autori: Christiane Casas, Carle Paul, Morad Lahfa, Bulai Livideanu, Ophélie Lejeune, Sandrine Alvarez-Georges, Christine Saint-Martory, Arnaud Degouy, Valérie Mengeaud, Hervé Ginisty, Elizabeth Durbise, Anne M. Schmitt, Daniel Redoulès
Affiliazioni: Pôle Recherche, Exploration, Développement Clinique et Vigilances, Pierre Fabre Dermo-Cosmétique, Toulouse, France
Dermatologie, Université Paul Sabatier et Hôpital Larrey, Toulouse, France
GTP Technology, Immeuble Biostep, Rue Pierre et Marie Curie, Labège, France
Cabinet de Dermatologie, Cahors, France
Abstract:
The aim of this study is to quantify D. folliculorum colonisation in rosacea subtypes and age-matched controls and to determine the relationship between D. folliculorum load, rosacea subtype and skin innate immune system activation markers. We set up a multicentre, cross-sectional, prospective study in which 98 adults were included: 50 with facial rosacea, including 18 with erythematotelangiectatic rosacea (ETR), and 32 with papulopustular rosacea (PPR) and 48 age- and sex-matched healthy volunteers. Non-invasive facial samples were taken to quantify D. folliculorum infestation by quantitative PCR and evaluate inflammatory and immune markers. Analysis of the skin samples show that D. folliculorum was detected more frequently in rosacea patients than age-matched controls (96% vs 74%, P < 0.01). D. folliculorum density was 5.7 times higher in rosacea patients than in healthy volunteers. Skin sample analysis showed a higher expression of genes encoding pro-inflammatory cytokines (Il-8, Il-1b, TNF-a) and inflammasome-related genes (NALP-3 and CASP-1) in rosacea, especially PPR. Overexpression of LL-37 and VEGF, as well as CD45RO, MPO and CD163, was observed, indicating broad immune system activation in patients with rosacea. In conclusion, D. folliculorum density is highly increased in patients with rosacea, irrespective of rosacea subtype. There appears to be an inverse relationship between D. folliculorum density and inflammation markers in the skin of rosacea patients, with clear differences between rosacea subtypes.