Gestire lo stress può aiutare a migliorare le malattie della pelle
Al Summer Academy Meeting 2011 della American Academy of Dermatology il Dr. Fried ha parlato della connessione fra pelle e psiche
Chiunque abbia una una malattia infiammatoria della pelle come la psoriasi, acne o rosacea, sa che avere a che fare con manifestazioni acute di queste patologie causa un notevole stress ed ha un effetto negativo sulla qualità della vita. In questo ultimo periodo un numero sempre crescente di ricerche mostra come il complesso legame tra la pelle e la psiche — ed in particolare il ruolo che lo stress gioca in questo rapporto — influenzi le malattie della pelle.
Al Summer Academy Meeting 2011, svoltosi presso la American Academy of Dermatology a New York il 4 Agosto 2011, il dermatologo e psicologo Richard G. Fried, MD, PhD, FAAD, di Yardley, Pennsylvania, ha parlato della connessione fra pelle e psiche e di come si possano aiutare i pazienti incorporando diverse tecniche di gestione dello stress all'interno di una terapia dermatologica.
"Lo stress è personale, quindi quello che potrebbe essere stressante per una persona può non esserlo o essere addirittura esaltante per un'altra", ha spiegato il dottor Fried. "Sensazioni di rabbia, ansia, depressione o tensione possono esacerbare o addirittura dare inizio ad una patologia della pelle".
Per capire la complessa relazione tra stress/ansia e la pelle, il Dr. Fried ha evidenziato l'importanza della risposta biologica che si verifica quando un paziente si trova sotto stress. I neuropeptidi, le sostanze chimiche rilasciate dalle terminazioni nervose della pelle, sono la prima linea di difesa della pelle dalle infezioni e dai traumi. Quando rispondono per proteggere la pelle, i neuropeptidi possono dar luogo ad infiammazioni e causare una fastidiose sensazioni sulla pelle, come insensibilità, prurito, ipersensibilità o formicolio. Anche le situazioni di stress possono, inappropriatamente, far rilasciare i neuropeptidi che porteranno ad una riacutizzazione delle patologie della pelle.
"Fino a poco tempo fa, si pensava che i neuropeptidi rimanessero solo nella pelle quando rilasciati", ha affermato Fried. "Ma ora sappiamo che si spostano per il cervello fino ad aumentare il riassorbimento dei neurotrasmettitori. Lo stress, in sostanza, riduce le sostanze chimiche che regolano le nostre emozioni, come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina. Per esempio, i pazienti affetti da psoriasi che si sentono stressati dalla loro malattia possono notare un aggravamento dei loro sintomi che, a sua volta, porta ad un ulteriore peggioramento del loro stato emotivo, creando un circolo vizioso. "
Per aiutare i pazienti a combattere malattie della pelle aggravate dallo stress, il Dr. Fried consiglia di utilizzare appropriate strategie di gestione dello stress in combinazione con le tradizionali terapie dermatologiche. Queste strategie includono la psicoterapia, la terapia cognitiva comportamentale, la meditazione, l'ipnosi, il tai-chi, lo yoga e anche l'utilizzo di antidepressivi e beta-bloccanti. Il Dr. Fried ha osservato che le tecniche di gestione dello stress accrescono l'autostima e l'autocontrollo, aumentando anche le possibilità di rispettare un piano terapeutico per la loro malattia e di vedere un miglioramento.
"Nella mia esperienza ho trovato che i pazienti con malattie croniche della pelle tendono a ritirarsi dalle normali attività quotidiane e, talvolta, a 'chiudersi' emotivamente; questo ha un grande impatto sulla loro vita personale", ha affermato Fried. "Inoltre, quando si sono chiusi, passano più tempo da soli ed i sintomi sembrano più pronunciati e si finisce col sentirsi peggio. Ecco perché è così importante per i pazienti cercare, con il loro dermatologo, un piano terapeutico che contribuisca a ridurre il livello di stress e rompere il circolo vizioso di stress/acutizzazione della patologia".
Il Dr. Fried ha aggiunto che anche la funzione barriera della cute può essere alterata dallo stress. Lo stress può rendere la pelle più permeabile, più sensibile e più reattiva, che è il motivo per cui i dermatologi raccomandano l'uso di innumerevoli creme idratanti che aumentino la protezione della pelle. Se lo stress compromette la funzione barriera, allergeni e batteri possono penetrare la pelle e causare diversi problemi, come ad esempio rendere più rosse le lesioni da rosacea, infiammare le lesioni dell'acne e renderla più persistente. Può peggiorare anche orticaria, psoriasi e dermatite seborroica.
"Farsi visitare un dermatologo può dare fiducia ai pazienti e fornire contemporaneamente un piano terapeutico mirato", ha affermato Fried. "Una semplice spiegazione circa la causa e il tipo di terapia di una patologia della pelle può diminuire notevolmente il livello di stress del paziente. Alleviare o ridurre al minimo lo stress può fare molto per migliorare la salute generale dei pazienti. "