Ringiovanimento del volto con la radiofrequenza: che risultati?
Finalmente uno studio valuta l’efficacia di questa tecnica anche attraverso biopsie cutanee
Mentre la tecnica della radiofrequenza è ormai una realtà in moltissimi studi di colleghi, gli studi scientifici che ne avallano l’utilizzo sono invece scarsi e poco chiari. Recentemente, tuttavia, è stato pubblicato un lavoro scientifico di El-Domyati e colleghi, nato dalla collaborazione del dipartimento di dermatologia e biologia cutanea della Thomas Jefferson University di Philadelphia con l’istituto “Moawnad” del Cairo.
Lo studio ha preso in considerazione 6 pazienti, fra i 47 ed i 62 anni, che si sono sottoposti a una seduta di radiofrequenza monopolare del volto ogni 2 settimane per un totale di 6 volte. Fotografie e prelievi bioptici cutanei sono stati effettuati all’inizio, dopo 3 e dopo 6 mesi.
Sui prelievi bioptici sono stati valutati quantitativamente elastina, collagene tipo I e III ed il collagene di neosintesi.
Nei risultati si annotano aumenti statisticamente significativi di collagene tipo I, III e di nuova sintesi mentre l’elastina risulta leggermente diminuita. Per quanto riguarda l’efficacia clinica, l'efficacia risulta notevole dalle fotografie ed i pazienti si dichiarano tutti soddisfatti.
Il lavoro appare davvero ben eseguito ed i risultati notevoli; nonostante sia chiaro che 6 pazienti siano pochi per stabilire con certezza l’efficacia di questa tecnica, sembra davvero un buon inizio.