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Acridone acido acetico, sale di sodio, come agente per arrestare la progressione della vitiligine: uno studio pilota

stop-vitiligo-progressionSi pensa che la progressione della vitiligine sia da attribuire alle disfunzioni del sistema immunitario, pertanto, le componenti immunomodulanti potrebbero essere utili a fermare tale progressione che poi è il prerequisito per una ripigmentazione di successo.
L'obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l'efficacia dell'acridone acido acetico, sale di sodio (Na-AAA) — un composto immunomodulante con un buon profilo di sicurezza — nello stabilizzare la vitiligine attiva e nel rivelare i fattori prognostici per il risultato del trattamento.


Sessanta pazienti con vitiligine progressiva non segmentale sono stati trattati con iniezioni da 10 i.m. di Na-AAA giornalmente.

 

Inoltre, è stata valutata la stabilità della malattia dopo 1, 3, 6 e 12 mesi dal trattamento; è stata applicata un'analisi statistica per correlare il risultato con i parametri clinici disponibili.
Dei 60 pazienti trattati, la progressione della vitiligine è stata fermata in 44 pazienti (73.3%).

L'età avanzata (p = 0.0219), l'età di 35 anni o più (p = 0.0189, odds ratio (OR) = 5.2, intervallo di confidenza (CI) al 95% 1.30- 20.84) o l'età di 40 anni o più (p = 0.0039, OR = 6.48, CI al 95% 1.86-22.61), la lunga durata della malattia (p = 0.0234), il livello pre- trattamento di interleuchina-6 superiore a 2 pg/mL (p = 0.0005, OR = 13.7, CI al 95% 2.97-63) e comunque oltre il valore soglia di riferimento di 5.9 pg/mL (p = 0.0009, OR = 25.8, CI al 95% 2.8-239), così come la presenza di altre malattie autoimmuni (p = 0.038, OR = 7.0, CI al 95% 1.14-42.97) hanno rappresentato i principali fattori prognostici negativi per il successo del trattamento.
In conclusione, possiamo concludere che l'acridone acido acetico, sale di sodio, rappresenta una valida opzione per arrestare la progressione della vitiligine.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Acridone acetic acid, sodium salt, as an agent to stop vitiligo progression: a pilot study.

Rivista: Dermatol Ther. 2014 Feb 18. doi: 10.1111/dth.12121

Autori: Korobko IV, Lomonosov KM.

Affiliazioni:VR Foundation, New York, New York

Abstract:
Vitiligo progression is attributed to immune system malfunctioning, thus immunomodulating compounds might be beneficial in stopping vitiligo progression which is a prerequisite for successful repigmentation. The goal of this study was to assess efficacy of acridone acetic acid, sodium salt (Na-AAA), an immunomodulating compound with favorable safety profile, in stabilizing active vitiligo, and to reveal prognostic factors of treatment outcome. Sixty consecutive patients with progressing nonsegmental vitiligo were treated with 10 i.m. injections of Na-AAA every other day. Disease stability was assessed in 1, 3, 6, and 12 months post- treatment. Statistical analysis was applied to correlate treatment outcome and available clinical parameters. Of the 60 patients treated, vitiligo stopped progression in 44 patients (73.3%). Older age (p = 0.0219), age of 35 and older (p = 0.0189, odds ratio (OR) = 5.2, 95% confidence interval (CI) 1.30-20.84) or age of 40 and older (p = 0.0039, OR = 6.48, 95% CI 1.86-22.61), longer disease duration (p = 0.0234), pre-treatment interleukin-6 level over 2 pg/mL (p = 0.0005, OR = 13.7, 95% CI 2.97-63), and over the reference threshold value 5.9 pg/mL (p = 0.0009, OR = 25.8, 95% CI 2.8-239) as well as presence of other autoimmune diseases (p = 0.038, OR = 7.0, 95% CI 1.14-42.97) were negative prognostic factors of treatment success. In conclusion, acridone acetic acid, sodium salt, emerges as an efficient option for stopping vitiligo progression.