La protezione della pelle dalla luce dopo terapia fotodinamica riduce l'infiammazione
Uno studio controllato e randomizzato
La terapia fotodinamica (PDT) è seguita da una significativa infiammazione; infatti, la protoporfirina IX (PpIX) viene ancora prodotta nella pelle a seguito di PDT ed i pazienti sono sensibili alla luce solare anche dopo 24-48 ore dal trattamento. Quindi, l'esposizione alla luce solare dopo PDT può aumentare l'infiammazione.
Obiettivi
Studiare se la protezione con crema solare inorganica, fondotinta o maschera bloccante la luce può ridurre l'infiammazione dopo PDT (per attivazione della PpIX mediante la luce).
Metodi
Sul braccio destro di 15 soggetti con pelle danneggiata dal sole sono stati identificati quattro quadrati uguali (3×3 cm) e vi è stato applicato il trattamento convenzionale con PDT. Subito dopo l'illuminazione a luci rosse, i quadrati sono stati protetti o meno con la crema solare inorganica (SPF50), il fondotinta (SPF50), o con la maschera bloccante la luce. Successivamente, la pelle è stata illuminata con luce artificiale per due ore e poi ulteriormente coperta per altre 24 ore. Con una telecamera a fluorescenza e un misuratore di riflessione sono stati misurati i gradi di fluorescenza e di eritema (infiammazione).
Risultati
La PpIX è risultata significativamente ridotta dopo illuminazione con luce artificiale (P < 0•0004), tranne che sui quadrati protetti dalla maschera all'argento bloccante la luce dove invece è aumentata (P = 0•09). L'aumento dell'eritema dopo 24 ore dal trattamento è stato ridotto del 19% con la protezione solare (P = 0•29), del 27% con il fondotinta (P = 0•10) e del 44% con la maschera all'argento (P = 0•002).
Conclusioni
L'esposizione alla luce artificiale dopo PDT convenzionale aumenta l'eritema cutaneo. La maschera bloccante la luce offre una protezione più efficace contro l'esposizione diurna post-PDT, sia rispetto alla crema solare inorganica che al fondotinta. In pratica, la protezione completa può essere ottenuta mediante l'uso di presidi bloccanti la luce solare o evitando l'esposizione solare per almeno 24 ore.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Light protection of the skin after photodynamic therapy reduces inflammation; an unblinded randomized controlled study
Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/bjd.12882
Autori: B. Petersen, S.R. Wiegell, H.C. Wulf
Affiliazioni:Department of Dermatology, Bispebjerg Hospital, University of Copenhagen, DK
Abstract:
Background Photodynamic therapy (PDT) is followed by significant inflammation. Protoporphyrin IX (PpIX) is still formed in the skin after PDT and patients are sensitive to daylight 24–48 hours after treatment. Exposure to daylight after PDT may therefore increase inflammation. Objectives To investigate if protection with inorganic sunscreen, foundation or light blocking plaster after PDT can reduce inflammation caused by daylight-activated PpIX. Methods On the right arm of 15 subjects with sun damaged skin four identical squares (3×3 cm) were given conventional PDT treatment. Immediately after red-light illumination the squares were either left unprotected or protected by inorganic sunscreen (SPF50), foundation (SPF50), or light- blocking plaster. The skin was then illuminated with artificial daylight for two hours and afterwards covered for 24 hours. Fluorescence and erythema (inflammation) were measured with a fluorescence camera and a reflectance meter. Results PpIX was significantly reduced after artificial daylight illumination (P < 0•0004), except on the square protected with light-blocking silver plaster, where it had increased (P = 0•09). The erythema increase 24 hours after treatment was reduced by 19% with the sunscreen (P = 0•29), by 27% with the foundation (P = 0•10), and by 44% with the silver plaster (P = 0•002). Conclusions Artificial daylight exposure after conventional PDT increases skin erythema. Light-blocking plaster gives more effective protection against post-PDT daylight exposure than inorganic sunscreen and foundation. In practice such a full protection can be achieved by use of sun-blocking clothes or daylight avoidance for 24 hours.