L'acido valproico topico aumenta il numero di capelli in pazienti maschi con alopecia androgenetica
Uno studio sulla fattibilità clinica, randomizzato e comparativo attraverso l'analisi con il foto-tricogramma.
L'acido valproico (VPA), un anticonvulsivante ampiamente utilizzato, inibisce la glicogeno sintasi chinasi 3β e attiva la via di segnalazione Wnt/β-catenina che è associata con il ciclo di crescita dei capelli e l'induzione dell'anagen.
Per valutare l'efficacia del VPA topico nel contesto di trattamento dell'alopecia androgenetica (AGA), abbiamo eseguito uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo.
Per 24 settimane, i soggetti maschi con AGA moderata sono stati sottoposti al trattamento con VPA (valproato di sodio, 8.3%) o con placebo, entrambi in spray.
L'end-point primario di efficacia è stato la variazione del numero di capelli durante il trattamento, valutato mediante il foto-tricogramma.
Dei 40 pazienti inclusi nello studio, 27 (n = 15, gruppo con VPA; n = 12, gruppo con placebo) hanno completato l'intero protocollo con una buona compliance.
Al basale, non è stata osservata alcuna differenza statistica tra i due gruppi in termini di età, durata della perdita dei capelli e conteggio totale degli stessi.
Inoltre, la variazione media del numero totale di capelli è stata significativamente più alta nel gruppo con VPA rispetto al gruppo con placebo (P = 0.047).
Entrambi i gruppi hanno sperimentato eventi avversi per lo più lievi e auto-limitanti, e anche i tassi di prevalenza sono stati simili (P = 0.72).
Un soggetto trattato con VPA topico ha sviluppato una tachicardia ventricolare, anche se questo non sembra essere correlato con lo spray al VPA.
Il VPA topico ha aumentato il numero totale di capelli dei nostri pazienti; pertanto, può essere considerato una possibile opzione terapeutica per AGA.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Topical valproic acid increases the hair count in male patients with androgenetic alopecia: A randomized, comparative, clinical feasibility study using phototrichogram analysis
Rivista: The Journal of Dermatology. doi: 10.1111/1346-8138.12422
Autori: Seong Jin Jo, Hyoseung Shin, Young Woon Park, Seung Hwan Paik, Won Seok Park, Yeon Su Jeong, Hong Ju Shin e Ohsang Kwon
Affiliazioni:Department of Dermatology, Seoul National University College of Medicine, Gyeonggi-do, Korea Institute of Human-Environment Interface Biology, Medical Research Center, Seoul National University, Gyeonggi- do, Korea Advanced Hair Research Laboratory, R&D Center, AmorePacific, Gyeonggi-do, Korea
Abstract:
Valproic acid (VPA), a widely used anticonvulsant, inhibits glycogen synthase kinase 3β and activates the Wnt/β- catenin pathway, which is associated with hair growth cycle and anagen induction. To assess the efficacy of topical VPA for treating androgenetic alopecia (AGA), we performed a randomized, double-blind, placebo-controlled clinical trial. Male patients with moderate AGA underwent treatment with either VPA (sodium valproate, 8.3%) or placebo spray for 24 weeks. The primary end-point for efficacy was the change in hair count during treatment, which was assessed by phototrichogram analysis. Of the 40 patients enrolled in the study, 27 (n = 15, VPA group; n = 12, placebo group) completed the entire protocol with good compliance. No statistical differences in age, hair loss duration and total hair count at baseline were found between the groups. The mean change in total hair count was significantly higher in the VPA group than in the placebo group (P = 0.047). Both groups experienced mostly mild and self-limited adverse events, but their differences in prevalence rates were similar between the two groups (P = 0.72). A subject treated with topical VPA developed ventricular tachycardia, but it did not seem to be related to the VPA spray. Topical VPA increased the total hair counts of our patients; therefore, it is a potential treatment option for AGA.