Uso off-label della vitamina D in dermatologia: una revisione sistematica
La vitamina D topica è approvata dalla US Food and Drug Administration per il trattamento della psoriasi, ma è anche utilizzata in modalità off-label per il trattamento di un'ampia gamma di malattie cutanee, nonostante la mancanza di linee guida ufficiali.
Obiettivo:
L'obiettivo dello studio è stato quello di fornire le linee guida cliniche, basate sull'evidenza, per l'uso off-label della vitamina D topica nel trattamento delle malattie dermatologiche.
Metodi:
È stata condotta una revisione sistematica della letteratura attraverso i database MEDLINE, Embase e CENTRAL, in relazione agli usi off-label degli analoghi topici della vitamina D per il trattamento delle malattie dermatologiche diverse dalla psoriasi. Sulla base del più alto livello di evidenza disponibile, sono stati poi sintetizzati i dati e sono state redatte le raccomandazioni basate sull'evidenza.
Risultati:
Nel complesso, 165 articoli hanno presentato i criteri di inclusione. È stata fornita una raccomandazione, da moderata a forte, per l'utilizzo topico della vitamina D in combinazione con i corticosteroidi e la fototerapia nella vitiligine e come monoterapia per diverse varianti di ittiosi, morfea, pitiriasi alba, prurigo nodularis ed eruzione polimorfa alla luce. Ci sono prove che mostrano come la vitamina D sia inefficace nel trattamento della cheratosi attinica, della cheratosi seborroica, del lichen planus, della dermatite seborroica, dell'alopecia areata, dell'alopecia indotta da chemioterapici e delle cicatrici ipertrofiche.
Conclusioni:
Gli analoghi topici della vitamina D svolgono un ruolo importante nel trattamento off-label delle malattie dermatologiche, ma sull'argomento devono essere ancora prodotti degli studi di maggiore qualità.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Off-label uses of topical vitamin d in dermatology: a systematic review.
Rivista: J Cutan Med Surg. 2014 Mar 1;18(2):91-108.
Autori: Wat H, Dytoc M.
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Abstract:
Background:Topical vitamin D is approved by the US Food and Drug Administration for the treatment of psoriasis but is also used off-label in the treatment of a variety of cutaneous diseases despite a lack of evidence-based guidelines.Objective:The objective of this study was to provide evidence-based clinical guidelines for the off-label use of topical vitamin D in the treatment of dermatologic disease.Methods:A systematic literature review was conducted via the MEDLINE, Embase, and CENTRAL databases for off-label uses of topical vitamin D analogues in the treatment of dermatologic disease other than psoriasis. The data were synthesized, and evidence-based recommendations were rendered according to the highest level of evidence available.Results:A total of 165 articles met the inclusion criteria. A moderate to strong recommendation was given for the use of topical vitamin D in combination with corticosteroids and phototherapy in vitiligo and as monotherapy for various ichthyoses, morphea, pityriasis alba, prurigo nodularis, and polymorphous light eruption. There is evidence showing that topical vitamin D is ineffective in the treatment of actinic keratosis, seborrheic keratosis, lichen planus, seborrheic dermatitis, alopecia areata, chemotherapy-induced alopecia, and hypertrophic scars.Conclusion:Topical vitamin D analogues have an important role in the off-label treatment of dermatologic disease, but higher quality studies are still required.