Incidenza a cinque anni delle neoplasie maligne nei pazienti con prurito cronico
Uno studio di coorte basato sulla popolazione con lo scopo di limitare le pratiche di screening inutili
Ancora oggi non sappiamo quale sia l'incidenza delle neoplasie maligne nei pazienti con prurito cronico ma senza altre patologie della pelle.
Obiettivo
Abbiamo cercato di valutare l'hazard ratio (HR) della malignità complessiva e della malignità per sottotipo nei pazienti con prurito cronico durante i 5 anni successivi alla diagnosi.
Metodi
L'Health Improvement Network ha condotto uno studio di coorte basato sulla popolazione. In tutto, 8744 pazienti affetti da prurito cronico sono stati abbinati a 31580 pazienti senza prurito cronico in base al sesso, all'età e alla professione. Gli outcome primari sono stati gli HR della malignità e gli HR dei sottotipi di malignità.
Risultati
L'HR corretto per le neoplasie maligne nei pazienti con prurito cronico è stato di 1.14 (intervallo di confidenza al 95% 0.98-1.33). L'HR corretto per le neoplasie ematologiche e per le neoplasie del dotto biliare nei pazienti con prurito cronico è stato di 2.02 (CI al 95% 1.48-2.75) e di 3.73 (CI al 95% 1.55-8.97), rispettivamente. L'incidenza di neoplasie ematologiche e di colangiocarcinoma nei pazienti con prurito cronico è stato dello 0.0016 e dello 0.0003 per persona/anno, rispettivamente.
Limitazioni
Le limitazioni sono state la possibilità di eseguire una classificazione errata e la rilevazione dei bias.
Conclusioni
Il prurito cronico, non accompagnato da altri cambiamenti della pelle, rappresenta un fattore di rischio per le neoplasie maligne ematologiche e del dotto biliare non diagnosticate, ma non per altri tumori. Ad ogni modo, l'incidenza complessiva di queste neoplasie nei pazienti con prurito cronico rimane molto bassa.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Five-year malignancy incidence in patients with chronic pruritus: A population-based cohort study aimed at limiting unnecessary screening practices
Rivista: Journal of the American Academy of Dermatology. Volume 70, Issue 4 , Pages 651-658, April 2014
Autori: Nicole Fett, Kevin Haynes, Kathleen Joy Propert, David J. Margolis
Affiliazioni:Philadelphia Department of Veterans Affairs Medical Center, Philadelphia, Pennsylvania Department of Dermatology, University of Pennsylvania School of Medicine, Philadelphia, Pennsylvania
Abstract:
Background The incidence of malignancy in patients with chronic pruritus and nondiseased skin is unknown. Objective We sought to assess the hazard ratio (HR) of incident overall malignancy and incident malignancy by subtype in patients with chronic pruritus during the 5 years after diagnosis. Methods A population-based cohort study was performed in the Health Improvement Network. In all, 8744 patients with chronic pruritus were matched with 31,580 patients without chronic pruritus based on sex, age, and practice. Primary outcomes were HR of incident malignancy and HR of malignancy subtypes. Results The fully adjusted HR for incident malignancy in patients with chronic pruritus was 1.14 (95% confidence interval 0.98-1.33). The fully adjusted HR for incident hematologic malignancy and incident bile duct malignancy in patients with chronic pruritus was 2.02 (95% confidence interval 1.48-2.75) and 3.73 (95% confidence interval 1.55-8.97), respectively. The incidence of hematologic malignancy and cholangiocarcinoma in patients with chronic pruritus was 0.0016 and 0.0003 per person-year, respectively. Limitations Potential for misclassification and detection biases is a limitation. Conclusions Chronic pruritus without concomitant skin changes is a risk factor for having undiagnosed hematologic and bile duct malignancies, but not other malignancies. The overall incidence of these malignancies in patients with chronic pruritus is very low.