Le diverse caratteristiche dei nevi melanocitici nelle pelli scure
Un gruppo di ricercatori brasiliani ha recentemente pubblicato uno studio sulle differenti caratteristiche dermatoscopiche dei nevi melanocitici nelle pelli chiare e scure.
La dermoscopia permette di diagnosticare le lesioni cutanee in maniera non invasiva, soprattutto nei casi di nevi melanocitici, ma il suo impiego negli individui dalla pelle scura è ancora relativamente poco studiato.
Il Dr. Bruna Tuma e colleghi, dell'Università di San Paolo in Brasile, hanno studiato i pattern dermatoscopici dei nevi melanocitici in uno studio trasversale che ha coinvolto 394 individui dalla pelle scura (tipo V-VI) e 86 individui dalla pelle chiara (tipo I-III).
Gli individui appartenenti ai tipi V e VI presentavano un più alto numero di nevi facciali e acrali, mentre gli individui appartenenti ai tipi I-III presentavano un numero più alto di lesioni melanocitiche nelle zone del torace e, in generale, un maggior numero di nevi.
Secondo quanto riportato dai ricercatori nell'articolo pubblicato a maggio nella versione online del Journal of the American Academy of Dermatology, negli individui di pelle scura, i pattern dermatoscopici sono per lo più di tipo reticolare (66,2%), mentre negli individui dalla pelle chiara, il pattern reticolare è assai meno comune (41,7%).
La pigmentazione è stata osservata essere uniforme nel 64,4% delle lesioni presenti negli individui classificati come tipo V-VI e nel 77,4% delle lesioni presenti negli individui di tipo I-II. Il secondo pattern più frequente nel gruppo degli individui di pelle scura è stato rilevato essere l'iperpigmentazione centrale, mentre nel gruppo di soggetti dalla pelle chiara i pattern secondari più comuni sono stati quelli di iper- e ipopigmentazione multifocale.
Sebbene in entrambi i gruppi le lesioni siano state osservate essere per lo più marrone chiaro o scuro, gli individui con pelle di tipo V-VI presentavano più comunemente lesioni nere o grigio-blu, rispetto ai soggetti di tipo I-III.
"L'alta incidenza di nevi acrali e melanomi negli individui di pelle scura, indica che dovrebbero venir condotti nuovi studi circa la pigmentazione delle lesioni in questa area anatomica e sottolinea come sia necessario esaminare con particolare attenzione queste regioni anatomiche in questo segmento della popolazione", hanno scritto i ricercatori.
"Inoltre, i dati relativi ai pattern dermatoscopici dei nevi melanocitici acquisiti nei soggetti con pelle di tipo V e VI permetteranno di identificare con un maggior grado di precisione le lesioni pigmentate sospette, aumentando così la precisione diagnostica per il melanoma in questa parte della popolazione".
Il Dr. Ashfaq A. Marghoob del Memorial Sloan Kettering Skin Cancer Center di New York, che non ha partecipato allo studio, ha detto che i pattern dei nevi sono influenzati da molti fattori, fra i quali: il tipo di pelle, l'età, la posizione e lo stato di gravidanza. Ha poi dichiarato: "questo studio non fa che aggiungere prove a sostegno della tesi secondo la quale i pattern dei nevi sono legati al tipo di pelle".
Riferimenti:
Journal of the American Academy of Dermatology, 8 June 2015. doi: 10.1016/j.jaad.2015.03.043