Dermatologi canadesi propongono nuove linee guida per l'acne
Un gruppo di ricercatori canadesi ha pubblicato delle nuove linee guida, basate su prove, per il trattamento dell'acne, un problema che colpisce fino al 85% degli adolescenti e dei giovani adulti.
"A differenza delle precedenti linee guida diffuse in Canada (e risalenti al 2000), il nuovo documento si basa sui dati provenienti da analisi sistematiche dei trattamenti per l'acne ad oggi disponibili", ha spiegato il Dr. Jerry Tan della Western University di Windsor, nell'Ontario.
"Rispetto al documento redatto nel 2000, il ruolo della terapia topica è descritto in maniera assai più dettagliata". Il Dr. Tan ha sottolineato come le linee guida aggiornate non differiscano in maniera sostanziale rispetto a quelle europee S3.
Nell'articolo, pubblicato il 16 novembre nell'edizione online del CMAJ, il Dr. Tan e colleghi spiegano che "l'acne deve essere trattata tempestivamente ed efficacemente per mitigarne l'impatto negativo sul piano psicologico, tanto quanto per ridurre il pericolo di alterazioni della pigmentazione e della comparsa di cicatrici".
Nella scelta del trattamento più appropriato, quale che sia il grado di severità, la terapia di prima linea dovrebbe sempre essere scelta sulla base dei seguenti fattori:
- terapie provate in precedenza
- tipo di pelle del paziente
- facilità di impiego (localizzazione dell'acne, frequenza di applicaizone)
- costo
Per l'acne comedonica le linee guida raccomandano perossido di benzoile topico (BP), retinoidi o una combinazione di BP e retinoidi topici o retinoidi topici più clindamicina. Se la monoterapia non è efficace, secondo le linee guida il passo successivo è prendere in considerazione la terapia combinata clindamicina-tretinoina a dosaggio fisso e, per le donne, contraccettivi orali combinati.
Per l'acne localizzata da lieve a moderata, le linee guida raccomandano BP, retinoidi topici e terapie combinate a dosaggio fisso. Se l'acne è più estesa, i ricercatori consigliano di aggiungere al trattamento topico antibiotici per via orale o contraccettivi orali combinati, per le donne.
Per i casi di acne più gravi, i ricercatori canadesi raccomandano l'uso di isotretinoina orale, sottolineando tuttavia che il trattamento dovrebbe essere prescritto solo da medici esperti nell'uso di questo farmaco e accompagnato da uno stretto monitoraggio. Le linee guida pongono anche l'accento sulla prevenzione di eventuali gravidanze.
"Queste linee guida si basano sulla combinazione tanto di dati scientifici quanto delle osservazioni provenienti dall'esperienza clinica del gruppo di esperti consultati", ha detto il dottor Tan.
"Abbiamo identificato lacune nei dati provenienti dagli studi clinici, tra cui l'incertezza sulla durata dell'uso di antibiotici per via orale per ridurre al minimo lo sviluppo di batteri resistenti agli antimicrobici e la mancanza di migliori prove a sostegno dei trattamenti utilizzati più spesso, tra cui la terapia combinata eritromicina/tretinoina a dosaggio fisso, spironolattone e isotretinoina", ha concluso il Dr Tan.
Riferimenti:
CMAJ, edizione online 16 novembre 2015; doi: 10.1503/cmaj.140665