Vaccino per varicella: nuovi dati confermano la sicurezza della seconda dose
Una nuova analisi fornisce dati "rassicuranti" sulla sicurezza della seconda dose di vaccino contro la varicella.
In una revisione pubblicata il 7 febbraio nell'edizione online di Pediatrics, un gruppo di ricercatori ha mostrato come gli eventi avversi relativi alla somministrazione della seconda dose di vaccino contro la varicella siano lievi, auto-limitanti e simili a quelli collegati alla somministrazione della prima dose.
Per migliorare la gestione della varicella, il comitato consultivo in materia di immunizzazione (Advisory Committee on Immunization Practices, ACIP) ha consigliato nel 2006 un programma di vaccinazione contro la varicella a due dosi, sostituendo la precedente vaccinazione monodose. La prima dose viene somministrata all'età di 12 a 15 mesi e la seconda fra i quattro e a sei anni.
La scarsità di dati pubblicati sulla sicurezza della seconda dose di vaccino hanno spinto il Dr. John Su, del Center for Disease Control and Prevention di Atlanta, e colleghi a esaminare il database VAERS per trovare referti relativi alla seconda dose di vaccino contro la varicella ad antigene singolo redatti fra il 2006 e il 2014 e riferiti a bambini di età compresa fra i 4 e i 18 anni.
Le reazioni cutanee al sito di iniezione sono state l'evento avverso più comune nei bambini fra i 4 e i 6 anni (48%) e nei bambini fra i 7 e i 18 anni (38%).
Su un totale di 14.641 eventi avversi riportati, solo 494 (3%) sono stati classificati come gravi, a fronte di un tasso di eventi avversi gravi del 5% dopo la prima dose. Gli eventi avversi gravi più comuni dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino sono stati febbre (31%) per i bambini da 4 a 6 anni e mal di testa (28%) e vomito (27%) per i bambini dai 7 ai 18 anni.
Gli altri eventi avversi gravi riportati sono stati: anafilassi (83), meningite (5), encefalite (16), cellulite (52), varicella (6), herpes zoster (6) e morte (7).
Nell'articolo gli autori sottolineano che eventi avversi come anafilassi e meningite insorti in seguito a vaccinazione contro la varicella — sia wild-type o ceppo del vaccino VZV — sono stati segnalati "raramente". Nella loro revisione si legge che "nessun caso di meningite insorta in seguito alla seconda dose di vaccino può essere attribuito definitivamente al VZV" e anche che "la meningite insorta dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino contro la varicella (7 casi, pari allo 0,05% di 14.641 segnalazioni totali) è stata riportata con una frequenza paragonabile a quella relativa alla prima dose di vaccino (39 casi, pari allo 0,15% su 25.306 segnalazioni totali)".
Per quanto riguarda la cellulite,"si tratta di un evento avverso noto che può verificarsi dopo vaccinazione contro la varicella", scrivono gli autori, "e la frequenza riportata a seguito della seconda dose di vaccino è pari alla frequenza relativa alla somministrazione della prima dose". Infine, gli autori sottolineano che "l'analisi dei decessi segnalati nel database VAERS dopo la seconda dose di vaccino non suggerisce alcuna relazione causale con la vaccinazione".
In conclusione, il Dr. Su e colleghi affermano che "i controlli sulla sicurezza rimangono una componente importante del programma nazionale di vaccinazione contro la varicella. Al momento non è stato identificato alcun problema di sicurezza che non fosse già noto. Tutti gli eventi avversi riportati dopo la seconda dose di vaccino contro la varicella erano già stati descritti in precedenza, con frequenze paragonabili a quelle che si verificano dopo la somministrazione della prima dose di vaccino".
Lo studio non ha ricevuto finanziamenti esterni e gli autori hanno riportato l'assenza di conflitti di interesse.
Riferimenti:
John R. Su, Zanie Leroy, Paige W. Lewis, Penina Haber, Mona Marin, Jessica Leung, Emily Jane Woo, Tom T. Shimabukuro — "Safety of Second-Dose Single-Antigen Varicella Vaccine", Pediatrics, febbraio 2017, e20162536; doi: 10.1542/peds.2016-2536