Immunogenicità delle tossine botuliniche
Le neurotossine botuliniche sono farmaci biologici formulati e usati dal punto di vista terapeutico per trattare una grande varietà di condizioni croniche, con diverse approvazioni governative per ciascun paese.
Alcuni di questi disturbi includono la distonia cervicale, la spasticità post-ictus, il blefarospasmo, l'emicrania, e l'iperidrosi. Le neurotossine botuliniche hanno anche diverse approvazioni governative per le applicazioni cosmetiche. Quando la terapia con neurotossina botulinica è continuata nel corso degli anni, alcuni pazienti possono sviluppare anticorpi rilevabili che influenzano o meno l'attività biologica della tossina stessa.
Anche se le neurotossine botuliniche sono considerate farmaci a "basso rischio", poiché non è probabile che gli anticorpi che sviluppano siano suscettibili di cross reattività con le proteine endogene, è anche vero che i pazienti possono perdere la loro risposta terapeutica. Vari fattori hanno un impatto sull'immunogenicità delle neurotossine botuliniche tra cui i fattori correlati ai prodotti, come il processo di fabbricazione, il caricamento della proteina antigenica, e la presenza di proteine accessorie; ma vi possono influire anche i fattori correlati al trattamento, come la dose complessiva di tossina, le iniezioni di richiamo, la vaccinazione preventiva o l'esposizione.
La determinazione degli anticorpi tramite prove di laboratorio non prevede necessariamente il successo clinico o il fallimento del trattamento. Nel complesso, i prodotti della neurotossina botulinica di tipo A presentano bassi livelli di anticorpi, clinicamente rilevabili, rispetto ad altri prodotti biologici approvati.
Questa revisione fornisce una panoramica di tutti gli attuali prodotti delle neurotossine botuliniche disponibili in commercio, con una stima dello sviluppo di anticorpi neutralizzanti e di una risposta clinica.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Immunogenicity of botulinum toxins.
Rivista: J Neural Transm. 2012 Sep 25
Autori: Naumann M, Boo LM, Ackerman AH, Gallagher CJ.
Affiliazioni: Department of Neurology, Klinikum Augsburg, Augsburg, Germany.
Abstract:
Botulinum neurotoxins are formulated biologic pharmaceuticals used therapeutically to treat a wide variety of chronic conditions, with varying governmental approvals by country. Some of these disorders include cervical dystonia, post-stroke spasticity, blepharospasm, migraine, and hyperhidrosis. Botulinum neurotoxins also have varying governmental approvals for cosmetic applications. As botulinum neurotoxin therapy is often continued over many years, some patients may develop detectable antibodies that may or may not affect their biological activity. Although botulinum neurotoxins are considered "lower risk" biologics since antibodies that may develop are not likely to cross react with endogenous proteins, it is possible that patients may lose their therapeutic response. Various factors impact the immunogenicity of botulinum neurotoxins, including product-related factors such as the manufacturing process, the antigenic protein load, and the presence of accessory proteins, as well as treatment-related factors such as the overall toxin dose, booster injections, and prior vaccination or exposure. Detection of antibodies by laboratory tests does not necessarily predict the clinical success or failure of treatment. Overall, botulinum neurotoxin type A products exhibit low clinically detectable levels of antibodies when compared with other approved biologic products. This review provides an overview of all current botulinum neurotoxin products available commercially, with respect to the development of neutralizing antibodies and clinical response.