Sbiancamento del viso causato dalle neurotossine: meccanismi proposti
L'effetto di sbiancamento facciale percepito con la terapia a base di neurotossine è stato descritto in letteratura ed è stato utilizzato per trattare l'arrossamento facciale indesiderato tipico della sindrome di Frey. I pazienti lo segnalano solo raramente come complicazione dopo iniezione cosmetica, ma può essere doloroso.
Obiettivi
Per chiarire i meccanismi proposti di questo fenomeno vasculocutaneo insolito, abbiamo revisionato le risposte fisiologiche normali allo stress termico e il ruolo della neurotrasmissione colinergica nel modulare il tono vascolare cutaneo, tutto nel contesto della letteratura.
Materiali/Metodi
Riportiamo il caso di una donna di 32 anni che si lamentava di macchie bianche sulla fronte in siti di iniezioni della abobotulinumtoxinA, somministrata 2 settimane prima della presentazione.
Risultati
L'acetilcolina è un mediatore primario della vasodilatazione cutanea; alcuni co-trasmettitori modulano il suo effetto. La denervazione chimica attraverso la tossina botulinica (BoNT) sembra interferire con le normali vie di segnalazione e può fornire sollievo sintomatico ai pazienti con un indesiderabile rossore del viso. Al contrario, si può creare un effetto cosmetico indesiderato nei pazienti che invece desiderano una paresi isolata del muscolo.
Conclusioni
I siti cutanei iniettati con BoNT di tipo A non possono sperimentare la diminuzione prevista del tono vasale cutaneo associato con una più alta temperatura corporea. L'esatto meccanismo non è tuttora chiaro.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Facial Blanching Due to Neurotoxins: Proposed Mechanisms
Rivista: Dermatologic Surgery. doi: 10.1111/dsu.12057
Autori: Tanya T. Khan, Kathleen Herne, Steven H. Dayan, Julie A. Woodward
Affiliazioni: Department of Ophthalmology, Health Sciences Center, Louisiana State University, New Orleans, Louisiana
Department of Ophthalmology, Ochsner Clinic Foundation, New Orleans, Louisiana
Sanctuary Medical Center, Boca Raton, Florida
Department of Plastic Surgery, University of Illinois, Chicago, Illinois
Department of Oculoplastic and Reconstructive Surgery Service, Eye Center, Duke University, Durham, North Carolina
Abstract:
Background
The effect of perceived facial blanching with neurotoxin therapy has been described in the literature and has been used to treat the undesirable facial flushing of Frey's syndrome. Patients rarely report it as a complication after cosmetic injection, but it can be distressing.
Objectives
To elucidate the proposed mechanism(s) of this unusual vasculocutaneous phenomenon, we reviewed normal physiologic responses to heat stress and the role of cholinergic neurotransmission in modulating cutaneous vascular tone in the context of the literature.
Materials/Methods
We report a case of a 32-year-old woman who complained of white patches on her forehead at sites of abobotulinumtoxinA injections administered 2 weeks before presentation.
Results
Acetylcholine is a primary mediator of cutaneous vasodilatation; certain co-transmitters modulate its effect. Chemical denervation by botulinum toxin (BoNT) appears to interfere with these normal signaling pathways and can provide symptomatic relief to patients with undesirable facial flushing. Conversely, it may create an unwanted cosmetic effect in patients who desire isolated muscle paresis.
Conclusions
Skin sites injected with BoNT type A may not experience the expected decrease in cutaneous vessel tone associated with higher body temperature. The exact mechanism remains unclear.