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Suscettibilità antimicrobica e caratteristiche genetiche di Propionibacterium acnes isolato da pazienti con acne

Propionibacterium-acnesIl Propionibacterium acnes è un importante bersaglio nella gestione dell'acne. La resistenza agli antibiotici è aumentata, riducendo l'efficacia clinica.

Obiettivo:

Studiare la prevalenza, i modelli di suscettibilità agli antibiotici, e i meccanismi di resistenza di campioni P. acnes isolati da pazienti con acne.

Metodi:

I tamponi di pelle sono stati raccolti da 83 pazienti. La diluizione in agar ha determinato le concentrazioni minime inibenti di cinque antibiotici. La reazione a catena della polimerasi e il sequenziamento del DNA sono stati utilizzati per identificare le mutazioni.

Risultati:

P. acnes è stato isolato in 80 pazienti su 83 (96%), e 27 pazienti presentavano resistenza agli antibiotici (33.7%). L'età media era superiore nel gruppo di soggetti resistenti agli antibiotici (20.8 ± 5.8 vs 18.3 ± 3.7, P = 0.02). La resistenza al trimetoprim-sulfametossazolo è stata del 26.3%, quella all'eritromicina del 12.5%, alla clindamicina del 7.5%. Tutti i ceppi resistenti alla clindamicina avevano resistenza crociata anche all'eritromicina, e il 40% di ceppi eritromicina-resistenti aveva resistenza crociata al trimetoprim-sulfametossazolo. Tutti i ceppi erano sensibili alla tetraciclina e alla doxiciclina. L'uso di eritromicina topica o di clindamicina ha rappresentato un fattore di rischio nell'ottenimento di ceppi resistenti (P = 0.02, P = 0.04, rispettivamente). La resistenza al trimetoprim-sulfametossazolo è stata associata con la severità dell'acne (P = 0.02). Sei dei 10 ceppi resistenti all'eritromicina avevano una mutazione nella regione peptidil transferasica del gene dell'rRNA 23S: uno A2058G e cinque A2059G. Non è stato trovato alcun ceppo che portasse la mutazione G2057A.

Conclusioni:

La resistenza al trimetoprim-sulfametossazolo è risultata la più comune, anche se sono necessari ulteriori studi per chiarire il suo meccanismo di resistenza. Ci si aspettava una certa resistenza alla tetraciclina, ma è interessante notare che tutti i ceppi sono invece rimasti sensibili. La resistenza all'eritromicina e alla clindamicina è stata influenzata utilizzando delle formulazioni topiche. La mutazione A2059G è stata collegata con un'elevata resistenza all'eritromicina. La resistenza agli antibiotici è in aumento, e sono quindi necessarie nuove strategie.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Antimicrobial susceptibility and genetic characteristics of Propionibacterium acnes isolated from patients with acne

Rivista: International Journal of Dermatology. doi: 10.1111/j.1365-4632.2011.05371.x

Autori: Fabiola Schafer, Felix Fich, Marusella Lam, Cynthia Gárate, Aniela Wozniak, Patricia Garcia

Affiliazioni:Departments of Dermatology Clinical Laboratory and Microbiology, Facultad de Medicina, Pontificia Universidad Católica de Chile, Chile

Abstract:
Background Propionibacterium acnes is an important target in acne management. Antibiotic resistance has increased, reducing its clinical efficiency. Objective To study the prevalence, antimicrobial susceptibility patterns, and resistance mechanisms of P. acnes isolated from patients with acne. Methods Skin swabs were collected from 83 patients. Agar dilution determined the minimum inhibitory concentrations of five antibiotics. Polymerase chain reaction and DNA sequencing were used to identify mutations. Results P. acnes was isolated in 80 of 83 patients (96%), and 27 patients had resistance to antibiotics (33.7%). The mean age was older in the antibiotic-resistant group (20.8 ± 5.8 vs. 18.3 ± 3.7, P = 0.02). Resistance to trimethoprim–sulfamethoxazole was 26.3%, erythromycin 12.5%, and clindamycin 7.5%. All clindamycin-resistant strains had cross-resistance to erythromycin, and 40% erythromycin-resistant strains had cross-resistance to trimethoprim–sulfamethoxazole. All strains were sensitive to tetracycline and doxycycline. The use of topical erythromycin or clindamycin was a risk factor to carry resistant strains (P = 0.02, P = 0.04, respectively). Resistance to trimethoprim–sulfamethoxazole was associated with acne severity (P = 0.02). Six of the 10 erythromycin-resistant strains had a mutation in the peptidyl transferase region of the 23S rRNA gene: one A2058G and five A2059G. No strain carrying mutation G2057A was found. Conclusions Resistance to trimethoprim–sulfamethoxazole was the most common pattern found, and further studies are required to clarify its resistance mechanism. A certain tetracycline resistance was expected, but interestingly all strains remained sensitive. Resistance to erythromycin and clindamycin were influenced using topical formulations. Mutation A2059G was related to high resistance to erythromycin. Antibiotic resistance is increasing, and new strategies are needed.