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SWIRL: un metodo quantitativo, oggettivo e validato clinicamente per valutare le rughe del viso

facial-wrinkleLe rughe del viso rappresentano una caratteristica indesiderata e sono causate dal fotodanneggiamento estrinseco e dal processo di invecchiamento intrinseco della pelle. Molti prodotti cosmetici e molte procedure estetiche si sforzano di migliorare l'aspetto delle rughe; tuttavia, fino ad oggi gli effetti di questi prodotti e di queste procedure sulle rughe vengono valutati solo attraverso la stadiazione clinica, i questionari soggettivi di autovalutazione, o il profilometro ottico sulla replicazione delle linee. Pertanto, c'è assolutamente bisogno di un metodo obiettivo e quantitativo.
Metodi
Il profilometro ottico con luce radente è stato applicato direttamente sulla fotografia del viso per mettere in evidenza le rughe come ombre scure. Sono state ottenute le immagini digitali ad alta risoluzione che poi sono state analizzate con il software Image Pro. Per analizzare la gravità delle rughe attraverso le fotografie scattate nella condizione di luce radente, è stato sviluppato un metodo ad alto rendimento: lo Stephens Wrinkle Imaging con Luce Radente (SWIRL). Questo metodo è stato applicato alle fotografie scattate da molti partecipanti con un'ampia gamma di punteggi di severità delle rughe. Il risultato è stato confrontato con i punteggi di classificazione clinica per determinare la sua validità. Inoltre, questo metodo è stato applicato alle fotografie scattate prima e dopo l'uso del prodotto in modo da determinare la sua sensibilità.
Risultati
Utilizzando il metodo SWIRL, sono stati valutati quantitativamente molti parametri delle rughe: tra cui la conta delle rughe, la lunghezza, la larghezza, l'area, e la profondità relativa. Questi parametri si sono correlati bene con i punteggi di classificazione clinica mostrando un coefficiente di correlazione (valore r) di circa 0.8 per tutti i parametri. Questo risultato indica che il metodo SWIRL è valido per analizzare la severità delle rughe; inoltre, quando viene applicato a uno studio clinico, il metodo SWIRL è abbastanza sensibile per rilevare un miglioramento dopo 8 settimane dall'applicazione del prodotto.
Conclusioni
Il metodo SWIRL è stato pienamente convalidato attraverso gli studi clinici: è preciso, oggettivo e quantitativo. Quando vengono analizzati simultaneamente diversi parametri delle rughe, questo metodo può fornire informazioni più dettagliate su come le rughe cambiano nel corso del tempo e, quindi, ha il potenziale per far luce sul meccanismo di azione dei prodotti antirughe.

Storia della pubblicazione:

Titolo: SWIRL, a clinically validated, objective, and quantitative method for facial wrinkle assessment

Rivista: Skin Research and Technology. doi: 10.1111/srt.12073

Autori: Lily I. Jiang, Thomas J. Stephens, Robert Goodman

Affiliazioni:Thomas J. Stephens & Associates Inc., Carrollton, TX, USA

Abstract:
Background Facial wrinkles are an undesirable feature caused by extrinsic photodamage and intrinsic aging process. Many cosmetic products and esthetic procedures strive to ameliorate the appearance of wrinkles. Currently the effects of those products and procedures on wrinkles are mainly evaluated by clinical grading, subjective self-assessment questionnaires, and optical profilometry of replica impressions. An objective and quantitative method is in demand. Methods Raking light optical profilometry was applied directly to facial photography to cast wrinkles as dark shadows. The resulting high-resolution digital images were analyzed using Image Pro software. A high-throughput method, Stephens Wrinkle Imaging using Raking Light (SWIRL), was developed to analyze the severity of wrinkles using photographs taken under the raking light condition. This method was applied to photographs taken from many panelists with a wide range of wrinkle severity scores. The result was compared with clinical grading scores to determine its validity. In addition, this method was applied to photographs taken from panelists before and after product usage to determine its sensitivity. Results Using the SWIRL method, multiple wrinkle parameters were quantitatively assessed, including wrinkle count, length, width, area, and relative depth. Those parameters correlated well with clinical grading scores, showing correlation coefficient (r value) of about 0.8 for all parameters. This result indicates that the SWIRL method is a valid method for analyzing wrinkle severity. When applied to a clinical study, the SWIRL method was sensitive enough to detect improvement after 8 weeks of product application. Conclusions The SWIRL method has been fully validated through clinical studies. It is accurate, objective, and quantitative. As multiple wrinkle parameters are analyzed simultaneously, it can provide more detailed information on how wrinkles change over time and therefore has the potential to shed light on the action and mechanism of antiwrinkle products.