I ceppi di Propionibacterium acnes modulano diversamente l'immunità innata a livello della pelle
L'acne è una malattia infiammatoria cronica del follicolo pilosebaceo in cui l'immunità innata gioca un ruolo centrale. Inoltre, nell'acne riscontriamo un aumento della densità di Propionibacterium acnes in corrispondenza dell'unità pilo-sebacea. Abbiamo ipotizzato che la gravità dell'acne non fosse dipendente solo della proliferazione di P.acnes ma anche dal potenziale pro-infiammatorio dei ceppi batterici che, di conseguenza, potrebbe rappresentare il fattore scatenante delle cicatrici acneiche. Per accertare l'ipotesi, abbiamo studiato il potenziale pro-infiammatorio di 5 diversi ceppi di P.acnes e di P.avidum dagli espianti di pelle e inoltre abbiamo indagato l'effetto preventivo dello zinco gluconato.
Attraverso l'immunoistochimica, la RT-qPCR e l'ELISA è stata studiata l'espressione dei marcatori immunitari. I ceppi di P.acnes modulano differentemente l'espressione dei marcatori immunitari, siano questi geni o proteine.
Il tipo III di P.acnes ha avuto il più alto potenziale pro-infiammatorio in quando sopra-regolava l'espressione di PAR-2, TNF-alfa, MMP-13 e TIMP-2, mentre P.avidum aveva il potenziale più basso, sopra-regolando solo MMP-13 e TIMP-2. La pre-incubazione con zinco gluconato, che è un modulatore dell'immunità innata, sotto-regola l'espressione dei marcatori più immunogeni indotti da P.acnes: PAR-2, TIMP-2; mentre sopra-regola MMP-1 e TIMP-1. I nostri risultati dimostrano che i diversi ceppi P.acnes hanno diversi potenziali infiammatori modulando l'espressione dei marcatori dell'immunità innata cutanea; ma abbiamo scoperto anche che il potenziale infiammatorio può essere sotto-regolato dallo zinco gluconato.
Come tale, il potenziale infiammatorio dei ceppi di P.acnes sulla pelle acneica può influenzare la gravità delle cicatrici e delle lesioni infiammatorie causate dall'acne.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Different strains of Propionibacterium acnes modulate differently the cutaneous Innate Immunity
Rivista: Experimental Dermatology. doi: 10.1111/exd.12206
Autori: Fiona Jasson, Istvan Nagy, Anne Chantal knol, Thomas Zuliani, Amir Khammari, Brigitte Dréno
Affiliazioni:INSERM, U, CRCNA, Nantes, France Unité de Cancéro-Dermatologie-CIC biothérapie, INSERM , Nantes, France Institute of Biochemistry, Biological Research Centre of the Hungarian Academy of Sciences, Szeged, Hungary Cell and Gene Therapy Unit (UTCG), CHU Hôtel-Dieu, Nantes Cedex , France
Abstract:
Acne is a chronic inflammatory illness of the pilosebaceous follicle where innate immunity plays a central role. In acne the density of Propionibacterium acnes is increased in the pilosebaceous unit. We hypothesized that the severity of acne is not only dependent of the proliferation of P.acnes but also dependent of the pro-inflammatory potential of P.acnes strains and consequently constitute potential triggering factor for acne scarring. We investigated pro-inflammatory potential of 5 different strains of P.acnes and P.avidum in skin explants and the preventive effect of zinc gluconate. The expression of immune markers was studied by immunohistochemistry, RT-qPCR and ELISA. P.acnes strains modulate differently the expression of immune markers both at gene and protein levels. P.acnes type III had the highest pro-inflammatory potential by up-regulating the expression of PAR-2, TNF-alpha, MMP-13 and TIMP-2, whereas P.avidum had the weakest by up-regulating only MMP-13 and TIMP-2. Pre-incubation of zinc gluconate which is a modulator of innate immunity, down regulates the expression of most immune markers induced by P.acnes:PAR-2, TIMP-2; up-regulates MMP-1, TIMP-1. Our results demonstrate that different P.acnes strains have different inflammatory potential targeting markers of cutaneous Innate Immunity, and that inflammatory potential can be down regulated by zinc gluconate. As such, the inflammatory potential of P.acnes strains on acne skin may influence the severity of inflammatory acne lesions and scars.
