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Reazioni infiammatorie ad esordio tardivo correlate con le iniezioni di filler nei tessuti molli

soft-tissue-filler-injectionsUn numero sempre crescente di persone cerca delle soluzioni mediche per migliorare l'aspetto della pelle invecchiata o per migliorare l'aspetto estetico e cosmetico di diverse condizioni patologiche come le malformazioni, i traumi, il cancro e le condizioni ortopediche, urologiche, o oftalmologiche.
Attualmente, i medici hanno a disposizione molti tipi diversi di filler dermici e sottocutanei, come i materiali non permanenti, permanenti, reversibili o non reversibili. Nonostante le affermazioni dei produttori e di diversi autori per cui i filler non sono tossici e neanche immunogeni o le cui complicanze sono molto rare, alcuni effetti collaterali indesiderati si verificano comunque per tutti i composti utilizzati.
Infatti, i biomateriali impiantati, iniettati, e a contatto innescano una vasta gamma di reazioni avverse tra cui l'infiammazione, la trombosi e l'eccessiva fibrosi; e di solito, queste reazioni avverse sono associate con l'accumulo di grandi quantità di cellule mononucleate. Le reazioni avverse correlate con i filler comprendono una vasta gamma di manifestazioni, che possono apparire in anticipo o in ritardo e vanno dalla localizzazione locale a quella sistemica. I medici dovrebbero essere consapevoli di queste manifestazioni, dal momento che spesso il paziente non avvisa delle iniezioni precedenti o non è a conoscenza del materiale impiegato. La maggior parte di questi effetti avversi sembra avere una base immunologica in cui i riempitivi agiscono più come adiuvanti che come attivatori diretti delle cellule T, comunque su uno sfondo di predisposizione genetica individuale. Il loro trattamento non è stato ancora oggetto di studi ben progettati e la gestione delle reazioni, sia acute che sistemiche, rimane piuttosto difficile e richiede una terapia antinfiammatoria e occasionalmente anche immunosoppressiva.
In questo articolo vengono accuratamente passati in rassegna tutti gli aspetti clinici, patologici e terapeutici delle reazioni avverse ad esordio tardivo di tipo infiammatorio e immuno- mediato, correlati con le iniezioni di filler nei tessuti molli.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Late-onset inflammatory adverse reactions related to soft tissue filler injections.

Rivista: Clin Rev Allergy Immunol. 2013 Aug;45(1):97-108. doi: 10.1007/s12016-012-8348-5.

Autori: Alijotas-Reig J, Fernández- Figueras MT, Puig L.

Affiliazioni:Ageing and Systemic Autoimmune Diseases Research Unit, Service of Internal Medicine- I, Aging Basic Research Unit, Molecular Biology and Biochemistry Research Centre for Nanomedicine (CIBBIM- Nanomedicine), Vall d'Hebron University Hospital, Barcelona, Spain,

Abstract:
An ever-increasing number of persons seek medical solutions to improve the appearance of their aging skin or for aesthetic and cosmetic indications in diverse pathological conditions, such as malformations, trauma, cancer, and orthopedic, urological, or ophthalmological conditions. Currently, physicians have many different types of dermal and subdermal fillers, such as non-permanent, permanent, reversible, or non-reversible materials. Despite the claims of manufacturers and different authors that fillers are non- toxic and non-immunogenic or that complications are very uncommon, unwanted side effects do occur with all compounds used. Implanted, injected, and blood-contact biomaterials trigger a wide variety of adverse reactions, including inflammation, thrombosis, and excessive fibrosis. Usually, these adverse reactions are associated with the accumulation of large numbers of mononuclear cells. The adverse reactions related to fillers comprise a broad range of manifestations, which may appear early or late and range from local to systemic. Clinicians should be aware of them since the patient often denies the antecedent of injection or is unaware of the material employed. Most of these adverse effects seem to have an immunological basis, the fillers acting more as adjuvants than as direct T- cell activators, on a background of genetic predisposition. Their treatment has not been the subject of well-designed studies; management of both acute and systemic reactions is often difficult, and requires anti-inflammatory and occasionally immunosuppressive therapy. The clinical, pathological, and therapeutic aspects of inflammatory and immune-mediated late-onset adverse reactions related to soft tissue filler injections are thoroughly reviewed herein.