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Trattamento delle cicatrici ipertrofiche con laser e con somministrazione di corticosteroidi laser-assistita

hypertrophic-scarsLe cicatrici ipertrofiche e le contratture si verificano comunemente a seguito di diversi traumi e procedure, nonostante la minuziosa cura della ferita. Dopo un periodo sufficiente per la guarigione e la maturazione della cicatrice, molti milioni di pazienti sperimentano comunque una persistenza dei sintomi e alcune menomazioni funzionali. Le cicatrici cutanee possono essere complesse da gestire e, quindi, l'approccio alla terapia è spesso multimodale.
Per molto tempo, i corticosteroidi intralesionali sono stati un punto di riferimento nel trattamento delle cicatrici ipertrofiche e retrattili. Oggi, i recenti progressi nella tecnologia e nell'applicazione laser forniscono alcune ulteriori opzioni per migliorare la funzione, i sintomi e la cosmesi di queste affezioni. In quest'ottica, i laser frazionali ablativi creano delle zone di ablazione sulla cute (di profondità variabile) che portano a successiva guarigione della ferita e a rimodellamento del collagene; inoltre, le notizie recenti suggeriscono che queste zone di ablazione possono essere utilizzate anche nel periodo immediatamente post-operatorio per migliorare la somministrazione dei farmaci e di altre sostanze.
In questo articolo presentiamo una serie di casi che valutano l'efficacia di una nuova terapia di combinazione tra il laser frazionale ablativo e una sospensione topica di triamcinolone acetonide applicata nel periodo immediatamente post- operatorio.

METODI:
Si è trattato di una serie prospettica di casi che ha incluso 15 soggetti con cicatrici ipertrofiche derivanti da ustioni, interventi chirurgici o da lesioni traumatiche. I soggetti sono stati trattati secondo il protocollo istituzionale con 3-5 sessioni di trattamento ad intervalli di 2-3 mesi: il protocollo prevedeva l'uso del laser frazionale ablativo e l'immediata applicazione topica di una sospensione di triamcinolone acetonide alla concentrazione di 10 o 20 mg/ml. Tre osservatori in cieco hanno valutato le fotografie scattate al basale e dopo sei mesi dall'ultima sessione di trattamento. Inoltre, sono stati assegnati i punteggi utilizzando una variante modificata del punteggio quartile di Manchester in modo da valutare i miglioramenti delle discromie, dell'ipertrofia, della consistenza ma anche il miglioramento complessivo della pelle.

LIMITAZIONI:
Le limitazione dello studio sono state: la ridotta dimensione del campione e la mancanza di un braccio di controllo.

RISULTATI:
La combinazione tra il laser e la somministrazione di corticosteroidi nel periodo post-operatorio ha determinato un miglioramento medio complessivo di 2.73/3.0. Va precisato che le discromie hanno avuto il miglioramento minore, mentre la struttura della pelle è quella che ha avuto il miglioramento maggiore.

CONCLUSIONE:
La somministrazione di triamcinolone acetonide assistita dal laser frazionale ablativo (nella stessa sessione di trattamento) potrebbe rappresentare un'opzione terapeutica valida, sicura ed efficace per gestire le cicatrici cutanee ipertrofiche e retrattili.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Treatment of hypertrophic scars using laser and laser assisted corticosteroid delivery.

Rivista: Lasers Surg Med. 2013 Mar;45(3):135-40. doi: 10.1002/lsm.22120. Epub 2013 Mar 4.

Autori: Waibel JS, Wulkan AJ, Shumaker PR.

Affiliazioni:Miami Dermatology, Laser Institute, Miami, Florida , USA.

Abstract:
BACKGROUND AND OBJECTIVES: Hypertrophic scars and contractures are common following various types of trauma and procedures despite skilled surgical and wound care. Following ample time for healing and scar maturation, many millions of patients are burdened with persistent symptoms and functional impairments. Cutaneous scars can be complex and thus the approach to therapy is often multimodal. Intralesional corticosteroids have long been a staple in the treatment of hypertrophic and restrictive scars. Recent advances in laser technology and applications now provide additional options for improvements in function, symptoms, and cosmesis. Fractional ablative lasers create zones of ablation at variable depths of the skin with the subsequent induction of a wound healing and collagen remodeling response. Recent reports suggest these ablative zones may also be used in the immediate post- operative period to enhance delivery of drugs and other substances. We present a case series evaluating the efficacy of a novel combination therapy that incorporates the use of an ablative fractional laser with topically applied triamcinolone acetonide suspension in the immediate post-operative period. METHODS: This is a prospective case series including 15 consecutive subjects with hypertrophic scars resulting from burns, surgery or traumatic injuries. Subjects were treated according to typical institutional protocol with three to five treatment sessions at 2- to 3-month intervals consisting of fractional ablative laser treatment and immediate post- operative topical application of triamcinolone acetonide suspension at a concentration of 10 or 20 mg/ml. Three blinded observers evaluated photographs taken at baseline and six months after the final treatment session. Scores were assigned using a modified Manchester quartile score to evaluate enhancements in dyschromia, hypertrophy, texture, and overall improvement. LIMITATIONS: Small sample size and lack of a control arm. RESULTS: Combination same session laser therapy and immediate post- operative corticosteroid delivery resulted in average overall improvement of 2.73/3.0. Dyschromia showed the least amount of improvement while texture showed the most improvement. CONCLUSION: Combination same-session therapy with ablative fractional laser-assisted delivery of triamcinolone acetonide potentially offers an efficient, safe and effective combination therapy for challenging hypertrophic and restrictive cutaneous scars.