Calcinosi cutanea idiopatica della vulva
In questo studio, la calcinosi cutanea (CC) viene definita come deposizione di sali di calcio e fosfato amorfi sotto l'epidermide: in particolare può essere causata da eventi pre-esistenti come ad esempio le condizioni ipercalcemiche. I casi di CC idiopatica non presentano alcuna malattia di base e non hanno una causa pre-esistente.
Obiettivo:
Presentare un caso dimostrativo di CC idiopatica vulvare e revisionare la relativa letteratura.
Metodi:
Una donna di 42 pluripara si è presentata con alcune masse nodulari vulvari. Siccome la donna desiderava rimuovere chirurgicamente le lesioni (che creavano disagio durante il rapporto sessuale), queste sono state tolte e inviate all'esame istopatologico. Nell'anamnesi non si faceva riferimento ad alcun episodio traumatico o a processi infiammatori a livello vulvare prima dello sviluppo delle lesioni; inoltre, non è stata rilevata alcuna anormalità sistemica.
Risultati e Conclusioni:
La valutazione istopatologica del campione bioptico ha mostrato alcuni depositi di calcio amorfo senza infiltrazione infiammatoria nel derma. Alla visita di follow-up dopo un anno, non si è presentata alcuna recidiva. Questo caso dimostra come la CC idiopatica si possa sviluppare lentamente nella regione labio-vulvare di una donna sessualmente attiva e con normali reperti sistemici e di laboratorio.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Idiopathic calcinosis cutis of the vulva
Rivista: Indian Journal of Dermatology.
Autori: Yusuf K Coban, Ahmet H Aytekin, Engin N Aydin
Affiliazioni:Department of Plastic Surgery and Pathology, Turgut Ozal Medical Center, Inonu University, Malatya, Turkey
Abstract:
Background: In the present study, calcinosis cutis (CC) is defined as the deposition of amorphous calcium and phosphate salts under epidermis and it may be caused by a pre-existing event such as extravasation injury or hypercalcemic conditions. Idiopathic CC cases have no underlying disease or pre-existing cause. Aim: A demostrative vulvar idiopathic CC case presentation and review of the related literature. Methods: A 42-year-old multiparous female presented with vulvar nodular masses. She was keen on surgical removal of the lesions, as the masses caused dyscomfort during sexual intercourse. The lesions were removed and sent for histopathological examination. There was neither a history of trauma nor any inflammatory process in the vulvar skin prior to the development of lesions and no systemic abnormality was detected. Results and Conclusions: The histhopathologic evaluation of the biopsy specimen showed amorphous calcium deposits without any inflammatory infiltration in the dermis. There was no recurrence at 1 year's follow-up. This case shows that idiopathic CC may develop slowly at labio-vulvar region in a sexually active female with normal systemic or laboratory findings
