In evidenza: Primo Incontro AITEB — Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino

L’Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino (AITEB) è nata due anni fa con…

Può l'epcidina giocare un ruolo nella patogenesi delle afte nella malattia di Behçet e nella stomatite aftosa ricorrente?

Behcets-diseaseLe afte costituiscono uno dei principali segni della malattia di Behçet (BD) e della stomatite aftosa ricorrente (RAS). A tutt'oggi nessuno studio scientifico ha ancora esplorato il rapporto tra l'epcidina, che ha effetti antimicrobici, e la RAS o la BD.

Obiettivi
In questo studio, attraverso l'immunoistochimica, abbiamo cercato di valutare se l'epcidina viene sintetizzata dalle ghiandole salivari e abbiamo voluto misurare i livelli di pro-epcidina ed epcidina nel siero e nella saliva dei pazienti con BD e RAS.

Metodi
Lo studio ha compreso 25 pazienti con BD e 30 con RAS, mentre nel gruppo di controllo sono stati inseriti 25 soggetti sani. Sono stati raccolti tutti i campioni di siero e saliva, nello stesso momento e da tutti i soggetti. Attraverso il test ELISA, sono stati misurati i livelli di pro-epcidina ed epcidina; inoltre, con l'immunoistochimica, è stata valutata la presenza di epcidina nelle ghiandole salivari.

Risultati
Si è visto che l'epcidina era localizzata principalmente nei dotti striati delle ghiandole sublinguale e parotide. I livelli salivari di pro-epcidina ed epcidina si sono correlati con i livelli ematici delle stesse. Inoltre, abbiamo trovato che i livelli salivari di pro-epcidina sono stati più bassi nei pazienti con RAS rispetto a quelli con BD o ai controlli sani (P < 0.001 e P = 0.007 rispettivamente). Oltre a questo, i pazienti con RAS hanno avuto livelli più bassi di epcidina salivare rispetto ai soggetti di controllo (P = 0.03).

Conclusioni
Le minori concentrazioni sieriche e salivari della pro-epcidina ed epcidina, trovate nei pazienti con RAS e BD, indicano che l'epcidina può essere coinvolta nell'eziopatogenesi di queste malattie. Siccome la saliva può essere ottenuta facilmente e in modo non invasivo, è facile pensare che possa rappresentare una valida alternativa al siero per quantificare le concentrazioni di pro-epcidina ed epcidina.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Does hepcidin play a role in the pathogenesis of aphthae in Behçet's disease and recurrent aphthous stomatitis?

Rivista: Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology. doi: 10.1111/jdv.12326

Autori: D. Cicek, A.F. Dağlı, S. Aydin, F. Baskaya Dogan, S.B. Dertlioğlu, H. Uçak, B. Demir

Affiliazioni:Department of Dermatology, Firat University, Elazig, Turkey Department of Pathology, Inonu University, Malatya, Turkey Department of Medical Biochemistry and Clinical Biochemistry (Firat Hormones Research Group), Firat University, Elazig, Turkey Department of Dermatology, Education and Research Hospital, Sanliurfa, Turkey Department of Dermatology, Dicle University, Diyarbakir, Turkey Department of Dermatology, Education and Research Hospital, Elazig, Turkey

Abstract:
Background Aphthae constitute one of the major signs in Behçet's disease (BD) and recurrent aphthous stomatitis (RAS). No scientific study has yet explored the relationship of hepcidins, which have antimicrobial effects, with RAS and BD. Objectives In this study, we aimed to evaluate by immunohistochemistry whether hepcidin is synthesized by the salivary glands and to measure levels of prohepcidin and hepcidin (an antibacterial peptide) in the serum and saliva of patients with BD and RAS. Methods The study included 25 BD patients and 30 RAS patients, as well as a control group comprising 25 healthy individuals. Serum and saliva samples were collected at the same time from all subjects. Levels of prohepcidin and hepcidin were measured by ELISA. The presence of hepcidin in salivary glands was assessed by immunohistochemistry. Results Hepcidin was localized in the striated ducts of the sublingual and parotid glands. Saliva prohepcidin and hepcidin levels were correlated with blood levels. Saliva prohepcidin levels were found to be lower in RAS patients than in BD patients and healthy controls (P < 0.001 and P = 0.007 respectively). In addition, RAS patients had lower saliva hepcidin levels than did the control group (P = 0.03). Conclusions The lower serum and saliva prohepcidin and hepcidin concentrations found in RAS and BD patients indicate that hepcidin may be involved in the aetiopathogenesis of these diseases. Because it can be obtained non-invasively and easily, saliva may provide a useful alternative to serum in quantifying prohepcidin and hepcidin concentrations.