Cellule pagetoidi iporiflettenti
Un nuovo indizio per la diagnosi del melanoma amelanotico attraverso la microscopia confocale a riflettanza.
Il melanoma amelanotico rappresenta una sfida diagnostica sia dal punto di vista clinico che dermoscopico. Finora solo pochi studi basati su serie di casi hanno esaminato la possibilità di utilizzare la miscroscopia confocale a riflettanza (RCM) per diagnosticare questo tipo di melanoma.
Obiettivi
Lo scopo di questo studio è stato quello validare una nuova caratteristica confocale, cioè le cellule pagetoidi iporiflettenti (HPC), per la diagnosi del melanoma amelanotico.
Metodi
È stato valutato retrospettivamente un gruppo di 20 melanomi amelanotici e una popolazione di controllo con nevi melanocitici non pigmentati (10), con lesioni non melanocitarie ipo-/a- pigmentate (20) e con melanomi pigmentati (20), tutti esaminati all'RCM. È stata valutata e correlata con l'istopatologia la presenza di HPC e di altre caratteristiche confocali specifiche per la diagnosi.
Risultati
Le cellule pagetoidi iporiflettenti sono risultate presenti, e di solito abbondanti, nella maggior parte dei melanomi amelanotici (85%); come previsto, sono state osservate anche nei nevi di Spitz. All'istopatologia, sono state correlate con l'infiltrazione pagetoide di melanociti ipomelanotici in tutte le lesioni melanocitarie. Solo poche lesioni non melanocitarie (3 SCC, 2 cheratosi seborroiche e 1 BCC) hanno mostrato la presenza di HPC e, in questi casi, corrispondevano ai cheratinociti ingranditi o discheratosici dell'istopatologia.
Conclusioni
L'identificazione delle cellule pagetoidi iporiflettenti nell'epidermide rappresenta un nuovo parametro che si ritrova spesso nei melanomi amelanotici. I possibili fattori confondenti sono rappresentati dai cheratinociti atipici che possono essere presenti nelle lesioni non melanocitarie. Tuttavia, per ottenere una corretta diagnosi, deve essere considerata l'intera architettura e la presenza di ulteriori criteri diagnostici.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Hyporeflective pagetoid cells: A new clue for amelanotic melanoma diagnosis by reflectance confocal microscopy
Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/bjd.12781
Autori: A. Losi, C. Longo, A.M. Cesinaro, E. Benati, A. Witkowski, P. Guitera, G. Pellacani
Affiliazioni:Department of Dermatology, University of Modena and Reggio Emilia, Modena, Italy Skin Cancer Unit, Arcispedale Santa Maria Nuova — IRCCS, Reggio Emilia, Italy Department of Pathology, University of Modena and Reggio Emilia, Modena, Italy Melanoma Institute Australia, The University of Sydney and Sydney Melanoma Diagnostic Centre, Royal Prince Alfred Hospital, Sydney, Australia
Abstract:
Background Amelanotic melanoma represents a diagnostic challenge both clinically and dermoscopically. Few studies based on case series have explored the possibility of using reflectance confocal microscopy (RCM) to diagnose amelanotic melanoma. Objectives The aim of our study was to validate a new confocal feature, namely hyporeflective pagetoid cells (HPC), for the diagnosis of amelanotic melanoma. Methods: A group of 20 amelanotic melanomas and a control population of non- pigmented melanocytic nevi (10), hypo/non-pigmented non- melanocytic lesions (20) and pigmented melanomas (20), imaged by RCM, was retrospectively evaluated. The presence of HPC and other diagnosis-specific confocal features was assessed and correlated with histopathology. Results Hyporeflective pagetoid cells were present, and usually abundant, in the majority of amelanotic melanomas (85%). As expected, they were also observed in Spitz nevi. On histopathology, they were correlated with pagetoid infiltration of hypomelanotic melanocytes in all melanocytic lesions. Few non-melanocytic lesions (3 SCC, 2 seborrheic keratosis and 1 BCC) showed the presence of HPC. In these cases, they corresponded to enlarged or dyskeratotic keratinocytes in histopathology. Conclusions The identification of hyporeflective pagetoid cells in the epidermis is a new parameter that is frequently found in amelanotic melanoma. Possible confounders are represented by atypical keratinocytes that can be present in non-melanocytic lesions. However, the whole architecture and the presence of additional diagnostic criteria should be considered in order to obtain a correct diagnosis.