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Vitiligine, NB-UVB e tacrolimus: la nostra esperienza a Napoli

Vitiligo-10L'obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l'efficacia e la sicurezza degli UVB a banda stretta (NB- UVB) rispetto all'unguento di tacrolimus allo 0.1% nei pazienti con vitiligine bilaterale.

Metodi:
In questo studio comparativo, sono stati scelti a caso quattro gruppi di pazienti. Ogni gruppo era composto da 12 pazienti con vitiligine bilaterale: ciascun paziente è stato irradiato con gli NB-UVB (lunghezza: 311 nm) due volte a settimana per 9 mesi e, durante lo stesso periodo, gli è stato indicato di applicare un unguento al tacrolimus 0.1% due volte al giorno sull'altra zona. È stata eseguita una valutazione clinica e fotografica della percentuale di ripigmentazione prima di iniziare la terapia e dopo 3, 6 e 9 mesi della stessa. I pazienti hanno compilato anche il questionario sull'Indice Dermatologico della Qualità di Vita.

Risultati:
Dopo 36 settimane di trattamento con unguento al tacrolimus 0.1%, è stata ottenuta una ripigmentazione almeno parziale nel 71% dei pazienti; nell'interno campione, 14 pazienti (29%) non hanno mostrato alcuna ripigmentazione, e 2 di loro hanno sospeso la terapia a causa degli effetti collaterali (eritema e manifestazioni simili alla follicolite). Dopo 36 settimane di trattamento con NB-UVB, è stata ottenuta una ripigmentazione omogenea almeno parziale nel 69% dei pazienti; in tutto il campione, 15 pazienti (31%) non hanno mostrato alcuna ripigmentazione e 1 di loro ha dovuto sospendere la terapia a causa degli effetti collaterali.

Conclusioni:
Il presente studio ha confermato che l'efficacia della fototerapia con NB-UVB nella vitiligine è paragonabile alla terapia con tacrolimus 0.1% in unguento; pertanto, esso rappresenta una valida alternativa alla terapia con NB-UVB per il trattamento della vitiligine.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Vitiligo, NB-UVB and tacrolimus: our experience in Naples.

Rivista: G Ital Dermatol Venereol. 2014 Feb;149(1):123- 30.

Autori: Baldo A, Lodi G, Di Caterino P, Monfrecola G.

Affiliazioni:Section of Clinical, Allergological and Venerological Dermatology Department of Clinical Medicin and Surgery University of Naples Federico II, Naples, Italy

Abstract:
Aim: The aim of the present study was to evaluate the efficacy and safety of narrowband UVB (NB- UVB) compared with tacrolimus ointment 0.1% in patients with bilateral vitiligo. Methods: In this comparative study, four groups of patients were randomized. Each group was composed by 12 patients with bilateral vitiligo; in each group, every patient was irradiated with NB-UVB (length: 311 nm) twice a week for 9 months and applied tacrolimus ointment 0.1% twice a day on the other area in the same period. Before starting therapy and after 3, 6 and 9 months of therapy, a clinical and photographic evaluation of percentage of repigmentation was performed and Dermatology Life Quality Index Questionnaire was fulfilled. Results: A repigmentation at least partial occurred in 71% of patients after 36 weeks of treatment with tacrolimus ointment 0.1%; in the whole sample, 14 patients (29%) showed no repigmentation at all, with 2 of them discontinuing the therapy because of side effects (erythema and folliculitis- like manifestations). A homogeneous repigmentation at least partial occurred in 69% of patients after 36 weeks of treatment with NB-UVB; in the whole sample 15 patients (31%) showed no repigmentation at all, with 1 of them discontinuing the therapy because of side effects. Conclusion: The present study confirmed that the efficacy of NB-UVB phototherapy in vitiligo is comparable to tacrolimus ointment 0.1% therapy. On the basis of our study, we may suggest tacrolimus ointment 0.1% as an alternative to NB-UVB therapy for treating vitiligo.