Il miele: un immunomodulatore nella guarigione delle ferite
Il miele è un prodotto naturale che viene utilizzato nel trattamento delle ustioni e in un ampio spettro di lesioni, tra cui le ferite croniche.
Le sue proprietà cicatrizzanti sono dovute al forte potenziale antibatterico e questa stessa attività è stata recentemente ben caratterizzata nei mieli ad uso medico.
Da qualche tempo, le proprietà immunomodulanti e multifunzionali del miele attirano l'attenzione di tutta comunità scientifica e, in questo contesto, il nostro studio si è posto l'obiettivo di fornire una maggiore comprensione dei potenziali effetti immunomodulatori del miele nella guarigione delle ferite.
Infatti, a seconda della condizione della ferita, il miele e i suoi componenti sono in grado di stimolare o inibire il rilascio di alcune citochine (TNF-α, interleuchina-1β, interleuchina-6) da parte dei monociti e dei macrofagi umani.
Analogamente, il miele sembra ridurre o attivare la produzione di specie reattive dell'ossigeno da parte dei neutrofili in modo dipendente dal microambiente della ferita.
Pertanto, l'attivazione indotta dal miele di questi due tipi di cellule immunitarie potrebbe promuovere il debridement di una ferita ed accelerare il processo di guarigione.
Anche le risposte dei cheratinociti, dei fibroblasti e delle cellule endoteliali umane (come per esempio la migrazione e la proliferazione cellulare, la produzione di matrice di collagene, la chemiotassi) sono influenzate positivamente dalla presenza del miele.
L'attività immunomodulante del miele è molto complessa a causa del coinvolgimento di molti composti quantitativamente variabili tra i mieli di origine diversa, ma l'identificazione di questi singoli composti con il relativo contributo alla guarigione delle ferite è fondamentale per meglio comprenderne i benefici sulle ferite croniche.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Honey: An immunomodulator in wound healing
Rivista: Wound Repair and Regeneration. doi: 10.1111/wrr.12117
Autori: Juraj Majtan
Affiliazioni:Institute of Zoology, Slovak Academy of Sciences, Bratislava, Slovakia Department of Microbiology, Faculty of Medicine, Slovak Medical University, Bratislava, Slovakia
Abstract:
Honey is a popular natural product that is used in the treatment of burns and a broad spectrum of injuries, in particular chronic wounds. The antibacterial potential of honey has been considered the exclusive criterion for its wound healing properties. The antibacterial activity of honey has recently been fully characterized in medical-grade honeys. Recently, the multifunctional immunomodulatory properties of honey have attracted much attention. The aim of this review is to provide closer insight into the potential immunomodulatory effects of honey in wound healing. Honey and its components are able to either stimulate or inhibit the release of certain cytokines (tumor necrosis factor-α, interleukin-1β, interleukin-6) from human monocytes and macrophages, depending on wound condition. Similarly, honey seems to either reduce or activate the production of reactive oxygen species from neutrophils, also depending on the wound microenvironment. The honey- induced activation of both types of immune cells could promote debridement of a wound and speed up the repair process. Similarly, human keratinocytes, fibroblasts, and endothelial cell responses (e.g., cell migration and proliferation, collagen matrix production, chemotaxis) are positively affected in the presence of honey; thus, honey may accelerate reepithelization and wound closure. The immunomodulatory activity of honey is highly complex because of the involvement of multiple quantitatively variable compounds among honeys of different origins. The identification of these individual compounds and their contributions to wound healing is crucial for a better understanding of the mechanisms behind honey- mediated healing of chronic wounds.