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Ipersensibilità cutanea di tipo ritardato nei pazienti con dermatite atopica: reattività ai tensioattivi

atopic-dermatitis-5I pazienti con dermatite atopica (AD) presentano della anomalie nella funzione di barriera cutanea e sono più predisposti a sviluppare l'ipersensibilità cutanea di tipo ritardato. Da molto tempo sappiamo che i saponi e i detergenti rompono l'equilibrio di barriera della cute.

Obiettivo
Abbiamo cercato di valutare se i patch test dei pazienti atopici nel nostro database avessero una maggiore probabilità, rispetto ai pazienti non atopici, di positivizzarsi per i tensioattivi cocamidopropil betaina (CAPB) e cocamide dietanolammide (DEA), o per l'amidoammina.

Metodi
Dal 1° Gennaio 2001 ad oggi, 1674 pazienti sono stati sottoposti ai patch test degli screening standard del Gruppo per la Dermatite da Contatto del Nord America. È stata valutata l'incidenza di risultati positivi ai patch test nei confronti di CAPB, cocamide DEA e amidoammina tra i pazienti con AD (n = 242) e senza AD (n = 1422). L'analisi statistica è stata effettuata utilizzando il test χ2.

Risultati
L'AD è stata associata con l'ipersensibilità da contatto al CAPB, ma non la cocamide DEA o con l'amidoammina.

Limitazioni
Si è trattato di uno studio retrospettivo su pazienti valutati per una sospetta dermatite allergica da contatto e, pertanto, non è stato possibile abbinarli per età, sesso, o altri parametri. La nostra popolazione è stata geograficamente limitata all'area metropolitana di Kansas City, MO, e a quella metropolitana di New York City, NY.

Conclusioni
I pazienti con AD dovrebbero evitare l'utilizzo di tutti i prodotti per la cura della pelle che contengono il tensioattivo CAPB.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Cutaneous delayed-type hypersensitivity in patients with atopic dermatitis: Reactivity to surfactants

Rivista: Journal of the American Academy of Dermatology. Volume 70, Issue 4 , Pages 704-708, April 2014

Autori: Cristin N. Shaughnessy, Dana Malajian, Donald V. Belsito

Affiliazioni:Department of Dermatology, Columbia University Medical Center, New York, New York

Abstract:
Background Patients with atopic dermatitis (AD) have abnormalities in skin barrier function, and are predisposed to developing cutaneous delayed-type hypersensitivity. Soap and detergents are known to exacerbate the breakdown of the skin barrier. Objective We sought to assess whether atopic patients in our database were more likely than nonatopic patients to patch test positive to the surfactants cocamidopropyl betaine (CAPB) and cocamide diethanolamide (DEA), or to the surfactant precursor amidoamine. Methods Between January 1, 2001, and the present, a total of 1674 patients underwent patch testing to the North American Contact Dermatitis Group standard screening series. The incidence of positive patch test results to CAPB, cocamide DEA, and amidoamine among patients with AD (n = 242) and without AD (n = 1422) was assessed. Statistical analysis was done using a χ2 test. Results AD was associated with contact hypersensitivity to CAPB, but not to cocamide DEA or amidoamine. Limitations This was a retrospective study of patients evaluated for suspected allergic contact dermatitis and, therefore, matching for gender, age, or other parameters was not possible. Our population was geographically limited to metropolitan Kansas City, MO, and metropolitan New York City, NY. Conclusions Patients with AD should avoid the use of skincare products containing the surfactant CAPB.