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Linfocitosi neurotrofica a cellule T: un'espressione cutanea della CLIPPERS

Neurotropic-T-cell-lymphocytosisL'infiammazione linfocitica cronica con rialzamento perivascolare pontino sensibile agli steroidi (CLIPPERS) è una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale (SNC) che coinvolge prevalentemente il ponte e il cervelletto e che sembra migliorare con il trattamento immunosoppressivo.
Siccome è stata descritta solo recentemente, l'eziologia è tuttora sconosciuta, la diagnosi è difficile e si possono manifestare delle sequele neurologiche a lungo termine se non si inizia subito un trattamento aggressivo.
In questo articolo, descriviamo il caso di una donna di 59 anni che si è presentata con dei noduli sottocutanei a livello del viso, del tronco, degli arti e con una lesione eritematosa, anulare e indurita sull'avambraccio.

Il tutto si è associato ad una disestesia marcata della pelle, del tutto refrattaria al trattamento.
Da quattro anni la paziente riferiva episodi di disequilibrio, vertigini, atassia posturale e troncale con sintomi neurologici progressivi.
La biopsia cutanea della lesione nodulare anulare ha messo in evidenza un infiltrato linfoistiocitario nel derma e nel sottocute con un evidente infiltrato di linfociti in posizione perineurale a formare una raccolta nodulare che si estendeva lungo un grosso nervo sottocutaneo.

L'immuno-fenotipizzazione ha indicato una marcata predominanza di cellule T che erano positive per CD3 e con un rapporto 2:1 tra i CD4 e i CD8.
Inoltre, erano presenti degli istiociti sparsi ma non a formare veri e propri quadri di granulomi o vasculite.
Gli studi di risonanza magnetica (MRI) hanno mostrato dei cambiamenti a livello pontino, del tronco cerebrale e della regione cerebellare che, successivamente, sono stati definiti come caratteristici per la CLIPPERS anche se poi non è stata eseguita alcuna biopsia del cervello.

I sintomi cutanei neurali segnalati e le alterazioni anatomopatologiche cutanee indicano che la pelle potrebbe rappresentare un ulteriore organo bersaglio della CLIPPERS e che la risposta immunitaria potrebbe essere diretta contro un antigene neuronale comune.
Pertanto, nelle CLIPPERS tipiche dal punto di vista radiologico, l'identificazione delle lesioni cliniche cutanee (soprattutto i noduli sottocutanei) e l'esecuzione della biopsia potrebbe, potenzialmente, costituire la base per la diagnosi tissutale di questa malattia.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Neurotropic T-cell lymphocytosis : a cutaneous expression of CLIPPERS

Rivista: Journal of Cutaneous Pathology. doi: 10.1111/cup.12344

Autori: Annika Smith, Yasmin Matthews, Steven Kossard, Jenny Turner, Michael E Buckland e John Parratt

Affiliazioni:Department of Dermatology, Prince of Wales Hospital, Randwick, NSW, Australia Department of Neuropathology, University of Sydney, NSW, AUSTRALIA Skin and Cancer Foundation Australia, Darlinghurst, NSW, Australia Douglass Hanly Moir Pathology, North Ryde, NSW, Australia Department of Neurology, Royal North Shore Hospital, Sydney and Department of Clinical Neurosciences, University of Sydney New South Wales, Australia

Abstract:
Chronic lymphocytic inflammation with pontine perivascular enhancement responsive to steroids (CLIPPERS) is an inflammatory disease of the central nervous system (CNS) that predominantly involves the pons and cerebellum and that improves with immunosuppressive treatment. Only recently described, the etiology is unknown, diagnosis is difficult and long-term neurologic sequelae may occur without aggressive treatment. Herein, we describe a 59 year-old woman who presented with subcutaneous nodules affecting her face, trunk, limbs and an indurated annular erythematous lesion on her forearm. This was associated with marked dysthesia of her skin, refractory to treatment. There was a four year history of dysequilibrium, vertigo, truncal and gait ataxia with progressive neurologic symptoms. Skin biopsy of the annular nodular lesion showed a lymphohistiocytic infiltrate in the dermis and subcutis with a striking lymphocyte-dominant infiltrate that was perineural and formed a nodular collection extending along a prominent subcutaneous nerve. Immunophenotyping indicated a marked predominance of T-cells that were CD3 positive with a 2:1 CD4:CD8 ratio. Scattered histiocytes were present but no well formed granulomas or vasculitis. Magnetic resonance imaging (MRI) studies showed changes in the pontine, brain stem, and cerebellar region which subsequently were defined as characteristic for CLIPPERS but no brain biopsy was pursued. The marked neural skin symptoms and the cutaneous histopathologic findings indicate the skin may be an additional target organ in CLIPPERS and the immune response may be directed against a common neural antigen. In radiologically typical CLIPPERS, identification of clinical skin lesions particularly subcutaneous nodules and biopsy may potentially form a basis for tissue diagnosis in this syndrome.