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Persistenza dei corneodesmosomi ed espressione aumentata di inibitori delle proteasi nei soggetti con forfora

dandruffLa forfora è una comune condizione recidivante del cuoio capelluto che mette a disagio il soggetto e che colpisce una gran parte della popolazione mondiale. Si pensa che la comparsa di fiocchi sul cuoio capelluto e sulla linea dei capelli, ma anche il prurito, possano essere una conseguenza del danneggiamento della barriera cutanea, dell'alterata coesione da parte dei corneociti e dell'anomala desquamazione tipici della forfora. L'equilibrio tra le proteasi cutanee e gli inibitori delle proteasi è essenziale per guidare gli eventi chiave — tra cui la degradazione dei corneodesmosomi — nel processo di desquamazione e nel mantenere l'integrità di barriera dello strato corneo (SC).

Obiettivo
Lo scopo di questo studio è stato quello di indagare la distribuzione dei corneodesmosomi, una componente chiave della coesività dell'SC e della funzione di barriera, nonché degli inibitori della proteasi come l'Inibitore Linfoepiteliale Kazal Tipo-1 (LEKTI-1) e l'Antigene del Carcinoma Squamocellulare (SCCA1) nel cuoio capelluto di soggetti con forfora.

Metodi
I metodi utilizzati sono stati l'immunoistochimica, la microscopia elettronica a immuno-scansione, la microscopia a contrasto di fase, il western blotting e il saggio sull'attività della serina proteasi sull'SC ottenuto con tape-stripping o biopsie di pelle del cuoio capelluto.

Risultati
Nei campioni SC di soggetti sani, i corneodesmosomi erano situati perifericamente nei corneociti. Nei campioni delle lesioni con forfora, i corneodesmosomi erano situati sia perifericamente che sull'intera superficie dei corneociti. Inoltre, nei campioni lesionali, sono stati trovati dei valori aumentati di LEKTI-1 e SCCA1, nonché della paracherotosi.

Conclusioni
I nostri risultati indicano che la persistenza di corneodesmosomi non periferici è una caratteristica dell'alterata desquamazione visibile nei soggetti con forfora. L'osservazione di una maggiore espressione di LEKTI-1 e SCCA1 è coerente con l'ipotesi che la forfora è caratterizzata da uno squilibrio dell'interazione tra proteasi e inibitori delle proteasi all'interno dell'SC.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Retention of corneodesmosomes and increased expression of protease inhibitors in dandruff

Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/bjd.13111

Autori: B. Singh, M. Haftek e C.R. Harding

Affiliazioni:Unilever Research & Development, Port Sunlight, Bebington, United Kingdom University of Lyon , EA “Fundamental, clinical and therapeutic aspects of the skin barrier function”, SFR Lyon-Est Santé INSERM US — CNRS UMS , Lyon, France

Abstract:
Background Dandruff is a common, relapsing, and uncomfortable scalp condition affecting a large proportion of the global population. The appearance of flakes on the scalp and in the hair line, and itch are thought to be a consequence of damaged skin barrier, altered corneocyte cohesion and abnormal desquamation in dandruff. The balance between skin proteases and protease inhibitors is essential for driving the key events including corneodesmosome degradation in the desquamation process and to maintain stratum corneum (SC) barrier integrity. Objective The aim of this study was to investigate the distribution of corneodesmosomes, the key component of the SC cohesivity and barrier function, and protease inhibitors Lymphoepithelial Kazal Type Inhibitor-1 (LEKTI-1) and Squamous Cell Carcinoma Antigen (SCCA1) in the scalp of dandruff-affected subjects. Methods The methods utilised were immunohistochemistry, immuno-scanning electron microscopy, phase-contrast microscopy, western blotting and serine protease activity assay on tape-stripped SC or scalp skin biopsies. Results In SC samples from healthy subjects, corneodesmosomes were peripherally located in the corneocytes. In samples of dandruff lesions, corneodesmosomes were located both peripherally and on the entire surface area of the corneocytes. LEKTI-1 and SCCA1 protein levels, and parakeratosis were found to be highly elevated in the lesional samples. Conclusions Our findings indicate that the persistence of non-peripheral corneodesmosomes is a characteristic feature of the perturbed desquamation seen in dandruff. The observations of increased expression of LEKTI-1 and SCCA1 are consistent with the view that the dandruff condition is characterised by an imbalance in protease/protease inhibitor interaction in the SC.