FDA propone di vietare i guanti in lattice con talco
Dopo anni di discussione in merito, la US Food and Drug Administration (FDA) ha proposto un divieto sui guanti in lattice ad uso medico con talco, per evitare rischi per la salute tanto dei medici che dei pazienti.
La proposta riguarda tanto i guanti in materiale sintetico che quelli prodotti in lattice di gomma naturale e, se finalizzato, il divieto accelererebbe l'abbandono di questo tipo di guanti già al momento in corso nel settore sanitario.
Secondo l'FDA, i più famosi centri clinici statunitensi, come la Cleveland Clinic e il Johns Hopkins Medicine center, hanno già vietato l'uso di guanti in lattice con talco, una decisione supportata dalla maggior parte delle associazioni mediche. Circa il 93% dei medici è passato all'uso di guanti in lattice senza talco.
"Il divieto è volto a proteggere tanto i pazienti che gli operatori medici e sanitari da un rischio del quale non tutti sono coscienti", ha spiegato il Dr. Jeffrey Shuren, direttore del Center for Devices and Radiological Health dell'agenzia FDA.
"Prendiamo molto sul serio qualsiasi divieto e decidiamo di vietare qualcosa soltanto quando riteniamo che sia assolutamente necessario per la salute pubblica". L'agenzia americana ha ritenuto necessario ricorrere alla proposta di divieto in risposta a "l'assenza di cambiamenti in termini di informazioni sui rischi causati dall'uso di questo tipo di guanti".
I guanti chirurgici hanno fatto il loro ingresso nelle sale operatorie nel 1889 e, fin dall'inizio, sono stati usati diversi tipi di lubrificanti per facilitarne l'uso. Il primo tipo di lubrificante impiegato è stata una polvere derivata dalle spore di alcune piante. Una volta scoperta la sua natura tossica, questo materiale è stato sostituito dalla polvere di talco, che tuttavia causa complicazioni post-operatorie come granulomi e adesioni del tessuto cicatriziale.
L'industria medica ha cominciato gradualmente a impiegare guanti lubrificati con amido di mais, ma le ricerche mostrano che anche questa sostanza comporta dei rischi, forse maggiori dei lubrificanti usati fino ad oggi: "Se usato con guanti in lattice di gomma naturale, l'amido di mais nebulizzato può fare da veicolo alle proteine del latex, causando reazioni allergiche sul piano respiratorio", si legge nel comunicato diffuso da FDA.
Altri possibili eventi avversi includono infiammazione delle vie respiratorie, infiammazione delle ferite, granulomi e adesioni post-operatorie; si tratta di effetti che possono verificarsi tanto con i guanti in materiale sintetico che con i guanti in lattice di gomma naturale.
Un consenso sempre maggiore
L'agenzia FDA aveva già descritto questi problemi in un documento del 1997, ma al tempo si era preferito evitare di vietare l'uso di questo tipo di guanti poiché sul mercato non erano disponibili alternative in quantità tali da poter soddisfare le necessità del settore sanitario ed il rischio era quello di creare una situazione in cui, a causa dell'elevata ed improvvisa domanda, sarebbero stati disponibili solo prodotti di qualità scadente a prezzi elevati.
Nel 2011 l'agenzia ha proposto di inserire delle avvertenze su ogni scatola, ma la proposta non è mai entrata in vigore.
Nel frattempo, associazioni professionali come l'American College of Surgeons, l'American Academy of Allergy, Asthma and Immunology e l'American Nurses Association hanno espresso parere contrario rispetto all'uso di guanti lubrificati con qualsiasi tipo di polvere. Agenzie governative come il Centers for Disease Control and Prevention si sono aggiunte al coro, così come hanno fatto i sistemi sanitari di paesi come la Germania e il Regno Unito.
L'agenzia americana non ha assolutamente ignorato questi segnali, la proposta di un divieto per questo tipo di guanti è comparsa nei programmi dell'agenzia relativi agli ultimi tre anni.
Nell'annuncio della proposta di divieto, la FDA ha fatto sapere che il divieto non causerebbe alcuna carenza di prodotti disponibili sul mercato, né alcuna ripercussione economica; il divieto non impatterebbe nemmeno le singole cliniche, poiché al momento sono disponibili sul mercato molte tipologie alternative di guanti, prive di talco e di amido di mais.