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Tricotomia preoperatoria e rischio di infezione

tricotomia preoperatoria

Secondo uno studio di non inferiorità pubblicato a fine novembre, la depilazione preoperatoria influisce solo minimamente sul rischio di infezione.

"Siamo i primi ad essere sorpresi dalla similarità fra i tassi di infezione rilevati nei pazienti sottoposti a depilazione preoperatoria e nei pazienti che non sono stati sottoposti a questa procedura; la differenza è stata solo dello 0,2%", ha spiegato il Dr. Todd J. Kowalski del Gundersen Health System di La Crosse, nel Wisconsin.

"Data la grandezza del campione e la natura randomizzata e prospettica del nostro studio, questi risultati rappresentato i dati più rilevanti a dimostrazione della scarsa influenza della depilazione preoperatoria sul rischio di infezione", ha proseguito il Dr. Kowalski.

Le raccomandazioni provenienti dai vari organi consultivi sono contrastanti: alcuni raccomandano la depilazione preoperatoria, altri la considerano addirittura dannosa e altri ancora rimangono neutrali in attesa di dati più precisi.

Il Dr. Kowalski e colleghi hanno confrontato il tasso di infezioni relativo ad interventi in cui era stata effettuata una depilazione preoperatoria immediatamente prima dell'intervento con il tasso di infezioni degli interventi in cui non si era ricorsi alla tricotomia preoperatoria. Il loro studio prospettico di non inferiorità ha esaminato i dati relativi a oltre 1.600 pazienti sottoposti ad interventi chirurgici elettivi.

Nell'analisi intention-to-treat, in cui si è assunto che tutti i pazienti esclusi dalla randomizzazione o non presenti al follow-up avessero contratto un'infezione, il tasso complessivo di infezioni è stato del 13,55% nel gruppo sottoposto a depilazione e del 13,98% nel gruppo non sottoposto a rasatura, una differenza che non ha raggiunto la significatività statistica ma che rientra comunque nel limite di non inferiorità.

La differenza è stata ancora minore nell'analisi per protocollo: 6,12% nel gruppo sottoposto a depilazione e 6,32% nel gruppo non sottoposto a depilazione (P=0,037).

Nell'articolo pubblicato nel Journal of the American College of Surgeons si legge che i pazienti sottoposti a depilazione sono esposti ad un aumento del rischio assoluto di infezioni, ma la differenza non ha raggiunto la significatività statistica.

Tra 24 chirurghi che hanno risposto ad un sondaggio, 22 hanno riferito che la chiusura della ferita era significativamente o moderatamente più difficile nel gruppo dei pazienti non depilati, anche se 20 hanno asserito che la qualità complessiva della cura del paziente non è stata compromessa dalla partecipazione allo studio.

"La depilazione preoperatoria è un mezzo sicuro ed efficace per la prevenzione delle infezioni del sito sottoposto ad intervento chirurgico", ha commentato il Dr. Kowalski. "Questo è il primo studio peer-reviewed a confermare quella che fino ad adesso era solo un'ipotesi, per quanto accreditata. Il Centers for Disease Control and Prevention dovrebbe tener considerazione di questi risultati nella prossima redazione delle linee guida per la prevenzione delle infezioni nel contesto degli interventi chirurgici".

 

Riferimenti:

Kowalski, Todd J. et al. — Impact of Hair Removal on Surgical Site Infection Rates: A Prospective Randomized Noninferiority Trial, Journal of the American College of Surgeons , Volume 223 , Issue 5 , 704 — 711; doi:http://dx.doi.org/10.1016/j.jamcollsurg.2016.03.032