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Il propranololo può ritardare la progressione del melanoma cutaneo

melanoma

Secondo un piccolo studio prospettico il propranololo può estendere la sopravvivenza senza progressione nei casi di melanoma cutaneo.

Nell'articolo pubblicato il 28 settembre nella rivista JAMA Oncology, il Dr. Vincenzo de Giorgi, dell'università di Firenze, e colleghi scrivono che "i risultati confermano le recenti osservazioni su come i beta-bloccanti proteggano i pazienti con melanoma da eventuali recidive".

Gli autori fanno notare che "recenti studi di laboratorio hanno dimostrato che i beta-bloccanti prevengono l'angiogenesi e la migrazione delle cellule del melanoma, bloccando le risposte dipendenti dalla noradrenalina" e sottolineano che lo stress cronico sembra contribuire alla progressione del cancro, incluso il melanoma.

Nel 2011 De Giorgi e colleghi hanno notato che i pazienti con melanoma che assumevano beta-bloccanti per altre condizioni sembravano esibire un rischio ridotto di progressione della malattia. Lo studio attuale ha coinvolto 53 pazienti con melanoma di stadio compreso fra IB e IIIA: 19 hanno accettato di assumere 80 mg/die di propranololo come trattamento adiuvante off label, mentre i 34 pazienti che hanno rifiutato il propranololo sono serviti da gruppo di controllo.

Con un follow-up medio di tre anni, 14 soggetti appartenenti al gruppo di controllo (41,2%) hanno sperimentato una progressione del melanoma, rispetto ai 3 pazienti del gruppo beta-bloccanti (15,8%). Le morti sono state 5 nel gruppo di controllo (17,7%) e due nel gruppo propranololo (10,5%). Il rapporto di rischio, corretto per la progressione della malattia, associato all'uso del propranololo è stato di 0,18 (P=0,03).

Le caratteristiche demografiche e cliniche erano simili tra gli appartenenti al gruppo propranololo e quelli appartenenti al gruppo controllo, scrivono i ricercatori, che concludono: "Sono necessari studi clinici randomizzati controllati contro placebo per chiarire definitivamente il ruolo dei beta-bloccanti nella protezione contro il rischio di progressione del melanoma e per identificare il sottotipo di recettore coinvolto nell'effetto protettivo".

 

Riferimenti:

De Giorgi V., Grazzini M., Benemei S., Marchionni N., Botteri E., Pennacchioli E., Geppetti P., Gandini S. — Propranolol for Off-Label Treatment of Patients With MelanomaResults From a Cohort Study. JAMA Oncology, edizione online del 28 settembre 2017; doi:10.1001/jamaoncol.2017.2908