La disfunzione dell'orologio biologico aggrava l'ipersensibilità da contatto nei topi.
Le reazioni allergiche della pelle di tipo immediato, come la reazione anafilattica cutanea passiva, sono associate con il ritmo circadiano, ma il ruolo dei meccanismi circadiani sulle reazioni allergiche della pelle di tipo ritardato, come l'ipersensibilità da contatto (CHS), rimane incerto . Nei topi, CHS, una risposta immune mediata dalle cellule T, è un modello classico di dermatite allergica da contatto umana.
Obiettivi:
Abbiamo valutato se la disfunzione dell'orologio biologico influisce la patogenesi di CHS in topi mutanti Clock rispetto a topi wild-type (WT).
Metodi:
I topi sono stati trattati con 2,4,6-trinitro-1-clorobenzene (TNCB) sulla pelle dell'addome al giorno 0 (sensibilizzazione) e quindi trattati con TNCB sulle orecchie al giorno 5 (stimolo).
Risultati:
Abbiamo trovato che la disfunzione dell'orologio biologico ha provocato una grave infiammazione. Il gonfiore all'orecchio, i livelli sierici di IgE, e il numero dei mastociti sono stati significativamente maggiore nei topi mutanti Clock rispetto ai topi WT. Questi risultati forniscono la prova che la mutazione Clock promuove la risposta immunitaria T helper di tipo (Th)2 e aggrava CHS. Il corticosterone ha un effetto protettivo sulla CHS. Il livello sierico di corticosterone ha perso la ritmicità e ha mostrato un livello giornaliero ridotto nei topi mutanti Clock rispetto ai topi WT, supportando l'effetto esacerbante della mutazione Clock su CHS. La surrenectomia ha notevolmente peggiorato CSH indotta da TNCB nei topi WT ma non nei topi mutanti Clock. Inoltre, la forte protezione del CSH indotta dal desametasone è stata osservata in topi mutanti Clock rispetto ai topi WT.
Conclusioni:
I risultati attuali suggeriscono che il ritmo circadiano potrebbe essere un fattore importante nella regolazione del CSH attraverso la ritmicità e/o i livelli del corticosterone.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Biological clock dysfunction exacerbates contact hypersensitivity in mice
Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/j.1365-2133.2012.11176.x
Autori: E. Takita, S. Yokota, Y. Tahara, A. Hirao, N. Aoki, Y. Nakamura, A. Nakao, S. Shibata
Affiliazioni: Department of Physiology and Pharmacology, School of Advanced Science and Engineering, Waseda University, Tokyo, Japan
Department of Veterinary Internal medicine, Faculty of Agriculture, Tottori University, Tottori, Japan
Department of Immunology, Faculty of Medicine, University of Yamanashi, Yamanashi, Japan
Abstract:
Background Immediate-type skin allergic reactions, such as passive cutaneous anaphylactic reaction, are associated with circadian rhythm, but the role of circadian mechanisms on delayed-type skin allergic reactions, such as contact hypersensitivity (CHS), remains uncertain. In mice, CHS, a T cell–mediated immune response, is a classic model of human allergic contact dermatitis.
Objectives We investigated whether biological clock dysfunction affects CHS pathogenesis in Clock mutant mice compared with wild-type (WT) mice.
Methods Mice were treated with 2,4,6-trinitro-1-chlorobenzene (TNCB) on the abdominal skin on day 0 (sensitisation) and then treated with TNCB on the ears on day 5 (challenge).
Results We found that biological clock dysfunction resulted in severe inflammation. Ear swelling, serum IgE level, and mast cell number were significantly increased in Clock mutant mice compared with WT mice. These results provide evidence that Clock mutation promotes the T helper type (Th)2 immune response and exacerbates CHS. Corticosterone has a protective effect on CHS. The serum corticosterone level lost rhythmicity and showed a decreased daily level in Clock mutant mice compared with WT mice, supporting the exacerbating effect of Clock mutation on CHS. Adrenalectomy markedly worsened TNCB-induced CHS in WT mice but not in Clock mutant mice. In addition, dramatic dexamethasone-induced protection of CHS was observed in Clock mutant mice compared with WT mice.
Conclusions The present results suggest that circadian rhythm might be an important factor in the regulation of CHS via corticosterone rhythmicity and/or level.