Analisi di pazienti positivi all'anticorpo 303 Ro/SS-A: possibile marker di malignità?
Il rischio di cancro in pazienti con malattie autoimmuni è stato studiato in diversi studi. Gli anticorpi per Ro/SS-A sono autoanticorpi frequenti e specifici tra i pazienti con diverse malattie autoimmuni.
Obiettivo
Valutare il rischio di cancro negli individui con anticorpi positivi per Ro/SS-A e analizzare le loro caratteristiche cliniche e di laboratorio.
Metodi
303 pazienti consecutivi positivi per l'anticorpo Ro/SS-A sono stati osservati durante 11 anni nel nostro ambulatorio per le malattie autoimmuni e sono stati analizzati retrospettivamente. Sono stati calcolati i tassi di incidenza standardizzati e gli intervalli di confidenza del 95% per tutti i cancri. Inoltre, abbiamo identificato le caratteristiche cliniche e di laboratorio dei pazienti positivi all'anticorpo Ro/SS-A che indicavano lo sviluppo o l'esistenza di un tumore.
Risultati
A 50 pazienti (16.5%) è stato diagnosticato un tumore maligno. L'anticorpo per Ro/SS-A è stato fortemente associato con malattie maligne (SIR 2,6; 95%CI 1,9 — 6,1), in particolare melanoma (SIR 33,3; 95%CI 5,2 — 188,6), linfoma a cellule T (SIR 16,7; 95%CI 2,9 — 128,9), linfoma non-Hodgkin (SIR 10,6; 95%CI 1,5 — 78,9) e carcinoma mammario (SIR 4,98; 95%CI 1,3 — 28,3). Il modello di regressione logistica ha rivelato che i pazienti positivi all'anticorpo per Ro/SS-A di 55 anni o più vecchi, che presentano febbre, anemia, (ANA negativo), e lupus eritematoso cutaneo hanno una maggiore probabilità di sviluppare il cancro e sono considerati pazienti ad alto rischio, rispetto ai pazienti positivi all'anticorpo per Ro/SS-A con nessuno dei criteri clinici menzionati.
Conclusione
Nella nostra coorte di pazienti positivi per l'anticorpo Ro/SS-A, è stato notato un rischio generale aumentato di tumori maligni. I test di screening regolari, compresi valori di immagini e di laboratorio sono giustificati in pazienti positivi per l'anticorpo Ro/SS-A che presentano i criteri clinici menzionati.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Analysis of 303 Ro/SS-A antibody positive patients: is this antibody a possible marker for malignancy?
Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/j.1365-2133.2012.11161.x
Autori: B.C. Böckle, G. Stanarevic, G. Ratzinger, N.T. Sepp
Affiliazioni: Department of Dermatology, Innsbruck Medical University, Anichstrasse. 35, 6020 Innsbruck, Austria
Barbara Bommer Foundation for Clinical Immundermatology, Department of Dermatology, Innsbruck Medical University, Haspingerstr.9, 6020 Innsbruck, Austria
Abstract:
Background The risk of cancer in patients with autoimmune diseases has been investigated in several studies. Ro/SS-A antibodies are frequent and specific autoantibodies among patients with various autoimmune diseases.
Objective To assess the risk of cancer in individuals with positive Ro/SS-A antibodies and analyse their clinical and laboratory characteristics.
Methods 303 Ro/SS-A antibody positive consecutive patients were collected during 11 years in our outpatient clinic for autoimmune diseases and were retrospectively analyzed. Standardized incidence ratios and 95% confidence intervals for all cancers were calculated. In addition, we identified further clinical and laboratory characteristics of Ro/SS-A antibody positive patients indicating the development or existence of a malignancy.
Results 50 (16.5%) patients were diagnosed with malignancies. Ro/SS-A antibody was strongly associated with malignant diseases (SIR 2,6; 95%CI 1,9 — 6,1), particularly melanoma (SIR 33,3; 95%CI 5,2 — 188,6), T cell lymphoma (SIR 16,7; 95%CI 2,9 — 128,9), non-Hodgkin's lymphoma (SIR 10,6; 95%CI 1,5 — 78,9) and mamma carcinoma (SIR 4,98; 95%CI 1,3 — 28,3). Logistic regression modelling revealed that Ro/SS-A antibody positive patients aged 55 or older, presenting with fever, anaemia, (negative ANA), and cutaneous lupus erythematosus have a greater probability of developing cancer and are considered high-risk patients, as compared to Ro/SS-A antibody positive patients with none of the mentioned clinical criteria.
Conclusion In our cohort of Ro/SS-A antibody positive patients, an overall increased risk of malignancy was noticed. Regular screening tests including imaging and laboratory values are justified in Ro/SS-A antibody positive patients that exhibit the mentioned clinical criteria.