Effetti degli approcci non-medici contro quelli medici nella gestione dell'invecchiamento della pelle nelle donne oltre i sessanta anni
Questo studio è stato un progetto pilota, istituito per valutare l'invecchiamento della pelle utilizzando un approccio multi-disciplinare. L'obiettivo principale di questo studio è stato quello di valutare se l'uso di trattamenti più radicali ('medici') nella gestione dell'invecchiamento della pelle avrebbe portato a risultati superiori e, in definitiva avrebbe fatto sembrare le persone più giovani, rispetto all'uso di cosmetici (trattamenti 'non medici').
È stato usato un semplice disegno di studio post hoc, in base al quale i trattamenti medici hanno variato all'interno del gruppo, tutti completati almeno due settimane prima dell'inizio dello studio. Inoltre, è stato di interesse per valutare l'idoneità della combinazione di metodi proposta.
Per questo studio sono stati reclutati un totale di 21 partecipanti di sesso femminile: 11 per il gruppo non-medico e 10 per il gruppo medico. L'approccio multi-disciplinare consisteva in misurazioni strumentali, autovalutazione, valutazione di esperti con scale Merz e un sondaggio sulla percezione del pubblico.
La maggior parte delle circa 70 serie di dati strumentali della pelle ottenute in questo studio non hanno mostrato differenze significative tra il gruppo non-medico e quello medico. Tuttavia, il gruppo medico ha dato più alti punteggi di autovalutazione per i propri volti.
I punteggi per le mani sono stati più bassi rispetto ai punteggi per volti in entrambi i gruppi. Questo è stato in parte sostenuto dai dati strumentali (inferiore idratazione della pelle sulle mani rispetto al viso). I risultati del sondaggio sulla percezione pubblica di nove coppie combinate di soggetti ha segnato il gruppo non-medico come quello che appariva più giovane. L'analisi dei dati ha mostrato che il giudizio di giovinezza non dipende né dal sesso né dall'età degli osservatori.
Storia della pubblicazione:
Titolo:Exploring the effects of non-medical vs. medical approaches to the management of skin aging in women over sixty
Rivista:International Journal of Cosmetic Science. doi: 10.1111/j.1468-2494.2012.00741.x
Autori:Tamburic Slobodanka, Grant-Ross Peter, Labedzka Maria, Daniels Gabriela
Affiliazioni:School of Management and Science, London College of Fashion, University of the Arts London, London, UK
Abstract:
This study was a pilot project, set up to assess ageing skin using a multi-disciplinary approach. The main aim of this study was to evaluate whether the use of more radical ('medical') treatments in the management of skin ageing would bring superior results and ultimately make people look younger, than the use of cosmetics ('non-medical' treatments). A simple post hoc study design was used, whereby medical treatments varied within the group, all of them completed at least two weeks before the start of the study. In addition, it was of interest to assess the suitability of the proposed combination of methods.
A total of 21 female participants were recruited for this study: 11 for the non-medical and 10 for the medical group. The multi-disciplinary approach consisted of instrumental measurements, self-assessment, expert assessment by Merz scales and a public perception survey.
The majority of nearly 70 sets of instrumental skin data obtained in this study did not differ significantly between the non-medical and the medical group. However, the medical group gave higher self-assessment scores for their faces. The scores for hands were lower than scores for faces by both groups. This was partly supported by instrumental data (lower skin hydration on hands than on the face). The findings of the public perception survey of nine matched pairs of subjects scored the non-medical group as younger-looking. Data analysis has shown that the judgement of youthfulness did not depend on either the gender or the age of observers.