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Associazione tra i polimorfismi del gene del recettore della vitamina D con la dermatite atopica grave, negli adulti

vitamin-D-receptorÈ stato suggerito che la vitamina D medi le funzioni immunomodulatorie e le funzioni benefiche nelle malattie allergiche. Sono noti i polimorfismi del gene del recettore della vitamina D (VDR), ma non sono ancora stati studiati nei pazienti con dermatite atopica (AD).

Obiettivo: Abbiamo studiato la frequenza di 4 comuni polimorfismi del gene VDR nei pazienti con AD e la loro potenziale rilevanza funzionale.

Pazienti/Metodi: In questo studio caso-controllo, sono stati sottoposti a genotipizzazione per 4 comuni polimorfismi del gene VDR, 265 pazienti affetti da AD (142 con AD grave, SCORAD > 40; 123 con AD moderata, SCORAD 15-40) e 265 controlli sani: la genotipizzazione è stata eseguita mediante l'analisi del polimorfismo della lunghezza dei frammenti di restrizione. Sono state analizzate, in silico, le sequenze dell'aplotipo di VDR. È stata analizzata: l'espressione genica di VDR al basale e indotta dall'attivazione, ma anche l'enzima metabolizzante la vitamina D, CYP24A1, nei monociti di portatori di aplotipi omozigoti di VDR tramite la RT-PCR quantitativa.

Risultati: Nei pazienti con AD grave, l'allele G Bsm1 di VDR (rs1544410), l'allele C Apa1 (rs7975232) e gli alleli T Taq1 (rs731236) sono risultati sovra-rappresentati rispetto ai controlli sani. Questi SNPs sono strettamente collegati e, l'aplotipo GCT di VDR è correlato con AD severa, mentre l'aplotipo AAC complementare è correlato con la protezione da AD. La regione dell'aplotipo GCT di VDR si è conservata evolutivamente. L'SNP Fok1 di VDR (rs2228570) non è stato associato con AD. L'espressione basale di VDR nei monociti e l'attivazione a breve termine sono indipendenti dall'aplotipo.

Conclusione: Uno specifico aplotipo di VDR è più frequente nei pazienti con AD grave. Questi dati indicano che VDR contribuisce al controllo di AD, ad esempio tramite la regolazione della funzione della barriera epidermica e/o della risposta immunitaria locale.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Association of vitamin D receptor gene polymorphisms with severe atopic dermatitis in adults

Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/bjd.12077

Autori: G. Heine, N. Hoefer, A. Franke, U. Nöthling, R.R. Schumann, L. Hamann, M. Worm

Affiliazioni: Klinik für Dermatologie, Venerologie und Allergologie, Allergie-Centrum-Charité, CCM, Charité — Universitätsmedizin Berlin, Germany

Institut für Mikrobiologie und Hygiene, Charité– Univer-sitätsmedizin Berlin, Germany

Institute for Clinical Molecularbiology, Christian-Albrechts-University Kiel, Germany

Popgen Biobank, Institute for Experimental Medicine, Christian-Albrechts-University Kiel, Germany

Abstract: 

Background: Vitamin D mediates immunomodulatory functions and beneficial functions in allergic diseases have been suggested. Vitamin D receptor (VDR) gene polymorphisms are known but have not been studied in atopic dermatitis (AD) patients yet.

Objective: We investigated the frequency of 4 common VDR gene polymorphisms in AD patients and their potential functional relevance.

Patients/Methods: In this case-control study, 265 AD patients (142 severe AD, SCORAD > 40; 123 moderate AD, SCORAD 15-40) and 265 healthy controls were genotyped for 4 common VDR gene polymorphisms by restriction fragment length polymorphism analysis. The VDR haplotype sequences were analyzed in silico. Baseline and activation-induced gene expression of VDR and the vitamin D metabolizing enzyme CYP24A1 was analyzed in monocytes of homozygous VDR haplotype carriers by quantitative RT-PCR.

Results: In patients with severe AD, the VDR Bsm1 (rs1544410) G-allele, Apa1 (rs7975232) C-allele and Taq1 (rs731236) T-alleles were overrepresented as compared to healthy controls. These SNPs are tightly linked and the VDR haplotype GCT is correlated with severe AD and complementary AAC with protection of AD. The VDR haplotype GCT region is evolutionary conserved. The VDR Fok1 (rs2228570) SNP was not associated with AD. Baseline VDR expression in monocytes and short-term activation is haplotype-independent.

Conclusion: A specific VDR haplotype is more frequent in severe AD patients. These data indicate that VDR contributes to the control of AD, e.g. by regulation of the epidermal barrier function and/or local immune response.