L'ablazione laser endovenosa delle vene perforanti incompetenti con fibra radiale da 1470 nm e 400 μm
Obiettivo: Valutare l'efficacia dell'ablazione laser endovenosa (EVLA) delle vene perforanti incompetenti (IPVs) con laser di 1470 nm e fibra radiale di 400 μm.
Dati: L'EVLA per le vene perforanti può essere eseguita con una morbidità post-procedurale insignificante. Questo permette di sottoporre a trattamento anche i pazienti più anziani con delle co-morbidità che possano evitare l'anestesia nel trattamento chirurgico o nella chirurgia endoscopica sottofasciale delle perforanti (SEPS).
Metodi: Un totale di 24 vene perforanti, in 16 arti di 13 pazienti sono state trattate tra Luglio 2010 e Dicembre 2011 nella nostra clinica. Le scansioni duplex di follow-up sono state effettuate a 1 settimana e 1, 3, 6, e 12 mesi dopo la procedura per determinare il risultato del trattamento.
Risultati: Delle 23 IPVs trattate, 20 (86.9%) sono state occluse dall'esame duplex a 12 mesi. L'energia media somministrata per ogni vena perforante trattata è stata di 174 J (range 105-236 J). Quattro delle cinque ulcere sono state guarite dopo 8 settimane nel gruppo C6 secondo la classificazione clinica, eziologica, anatomica e fisiopatologica (CEAP). Due pazienti hanno riferito di una parestesia localizzata, che si è attenuata spontaneamente, ma non è stata osservata trombosi venosa profonda o bruciore della pelle. Tutti i componenti del Punteggio di Severità Clinica Venosa (VCSS) hanno dimostrato significativi miglioramenti ad ogni visita post-procedurale (p<0.001 per tutti), fatta eccezione per la pigmentazione e la compressione, che hanno mostrato una variazione durante tutto il follow-up.
Conclusioni: Specialmente nel caso della pelle liposclerotica o ulcerata nella regione colpita, l'EVLA di IPVs con laser diodo di 1470 nm è altamente efficace e sicura, e sembra essere realizzabile. Inoltre, i trattamenti si ripetono con facilità nel caso in cui si ripresentino le IPVs.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Endovenous Laser Ablation of Incompetent Perforating Veins with 1470 nm, 400 μm Radial Fiber.
Rivista: Photomed Laser Surg. 2012 Nov;30(11):672-7. doi: 10.1089/pho.2012.3351. Epub 2012 Oct 3.
Autori: Dumantepe M, Tarhan A, Yurdakul I, Ozler A.
Affiliazioni: Department of Cardiovascular Surgery, Memorial Atasehir Hospital Istanbul , Turkey .
Abstract:
Objective: To evaluate the efficacy of endovenous laser ablation (EVLA) of incompetent perforating veins (IPVs) with 1470 nm laser with 400 μm radial fiber. Background data: EVLA for perforating veins can be performed with insignificant postprocedural morbidity. This allows treatment to be offered to elderly patients with comorbidities that would preclude anesthesia for surgical treatment or subfascial endoscopic perforator surgery (SEPS). Methods: A total of 24 perforating veins in 16 limbs of 13 patients were treated between July 2010 and December 2011 in our clinic. Follow-up duplex scans were performed at 1 week and 1, 3, 6, and 12 months after the procedure, to determine the treatment outcome. Results: Of the 23 treated IPVs, 20 (86.9%) were occluded on the duplex examination at 12 months. The average energy administrated per perforating vein treated was 174 J (range 105-236 J). Four of five ulcers had healed after 8 weeks in clinical-etiology-anatomy-pathophysiology (CEAP) C6 group. Two patients reported localized paresthesia, which subsided spontaneously, but no deep venous thrombosis or skin burn was observed. All components of the Venous Clinical Severity Score (VCSS) demonstrated significant improvements at each postprocedural visit (p<0.001 for all), except for pigmentation and compression, which exhibited variation throughout the follow-up period. Conclusions: Especially in the case of liposclerotic or ulcerated skin in the affected region, EVLA of IPVs with 1470 nm diode laser is highly effective and safe, and appears to be feasible. Additionally, repeat treatment can easily be performed should recurrence of IPVs arise.