Diminuzione del rischio di tumore della pelle, melanoma e non melanoma, nei pazienti con vitiligine: un sondaggio tra 1307 pazienti e i loro familiari
La vitiligine è una comune malattia della pelle caratterizzata dalla distruzione autoimmune dei melanociti. Recenti studi genetici suggeriscono una minore suscettibilità verso il melanoma nei pazienti con vitiligine; tuttavia, non è ancora mai stata studiata la prevalenza del melanoma, nel corso della vita, per i pazienti con vitiligine. Invece è stata studiata la prevalenza del tumore della pelle non melanoma (NMSC), ma solo in piccoli studi e con risultati contraddittori.
Obiettivi: Questa indagine di coorte retrospettiva e comparativa è stata progettata per valutare la prevalenza di melanoma e NMSC nel corso della vita per i pazienti con vitiligine rispetto ai soggetti di controllo senza vitiligine.
Metodi: I pazienti con vitiligine non segmentale, che sono venuti nella nostra clinica tra il gennaio 1995 e il settembre 2010, e che al momento dello studio avevano un'età di 50 o più anni, sono stati invitati a partecipare ad un sondaggio postale. Le domande riguardavano dati demografici, le caratteristiche della vitiligine, la storia riguardo la fototerapia, i fattori di rischio del cancro alla pelle e il numero di tumori della pelle sperimentati nel corso della loro vita. Ai familiari dei pazienti è stato chiesto di riempire un questionario di controllo. Tutti i tumori della pelle sono stati validati da un resoconto patologico. In totale, sono stati inviati 2635 inviti e sono stati restituiti 1307 questionari ammissibili (50%). I modelli di regressione logistica multivariata sono stati utilizzati per quantificare l'odds ratio (OR) aggiustato e gli intervalli di confidenza al 95% (CIs) per le associazioni tra vitiligine e prevalenze di melanoma e NMSC, nel corso della vita del paziente.
Risultati: Adattati per i fattori confondenti, i dati dimostrano che i pazienti con vitiligine hanno una probabilità tre volte inferiore di sviluppare un melanoma (OR aggiustato 0.32; CI al 95% 0.12-0.88) e un NMSC (OR aggiustato 0.28, CI al 95% 0.16-0.50). Le analisi per sottogruppi dei pazienti trattati con raggi ultravioletti (UV) B a banda stretta, con psoraleni e raggi UVA non hanno mostrato una tendenza, correlata alla dose, ad avere una prevalenza aumentata (aggiustata per età) di melanoma o di NMSC, nel corso della loro vita.
Conclusioni: I nostri risultati suggeriscono che i pazienti con vitiligine hanno un rischio ridotto sia nei confronti del melanoma che di NMSC.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Decreased risk of melanoma and nonmelanoma skin cancer in patients with vitiligo: a survey among 1307 patients and their partners.
Rivista: Br J Dermatol. 2012 Nov 9. doi: 10.1111/bjd.12111.
Autori: Teulings HE, Overkamp M, Ceylan E, Nieuweboer-Krobotova L, Bos JD, Nijsten T, Wolkerstorfer AW, Luiten RM, van der Veen JP.
Affiliazioni: Department of Dermatology and the Netherlands Institute for Pigment Disorders (SNIP), Academic Medical Center, University of Amsterdam, Amsterdam, the Netherlands Skin and Melanoma Center, the Netherlands Cancer Institute-Antoni van Leeuwenhoek Hospital (NKI-AVL), Amsterdam, the Netherlands Department of Dermatology, Erasmus Medical Center, Rotterdam, the Netherlands.
Abstract:
Background: Vitiligo is a common skin disease characterized by autoimmune melanocyte destruction. Recent genetic studies suggest a lower susceptibility to melanoma in patients with vitiligo; however, lifetime melanoma prevalence in patients with vitiligo has not previously been studied. Nonmelanoma skin cancer (NMSC) prevalence has been studied, but only in small studies and with contradictory results. Objectives: This retrospective, comparative cohort survey was designed to assess lifetime prevalences of melanoma and NMSC in patients with vitiligo compared with nonvitiligo controls. Methods: Patients with nonsegmental vitiligo, who visited our clinic between January 1995 and September 2010, and were aged 50 years or older at the time of the study, were invited to participate in a postal survey. The questions regarded demographics, vitiligo characteristics, phototherapy history, skin cancer risk factors and the number of skin cancers experienced during the patient's lifetime. Patients were asked to have their partner fill in a control questionnaire. All skin cancers were validated by a pathology report. In total 2635 invitations were sent and 1307 eligible questionnaires were returned (50%). Multivariate logistic regression models were used to quantify adjusted odds ratios (ORs) and 95% confidence intervals (CIs) for associations between vitiligo and lifetime prevalences of melanoma and NMSC. Results: Adjusted for confounders, patients with vitiligo had a threefold lower probability of developing melanoma (adjusted OR 0.32; 95% CI 0.12-0.88) and NMSC (adjusted OR 0.28; 95% CI 0.16-0.50). Subgroup analyses of patients treated with narrowband ultraviolet (UV) B, and psoralen and UVA did not show dose-related trends of increased age-adjusted lifetime prevalence of melanoma or NMSC. Conclusions: Our findings suggest that patients with vitiligo have a decreased risk of both melanoma and NMSC.