Rilevazione immunoistochimica di P53 e Mdm2 nella vitiligine
La vitiligine è una comune malattia depigmentante della pelle che è causata dalla distruzione selettiva dei melanociti. È generalmente accettato che la funzione principale della melanina risieda nella protezione delle cellule della pelle contro gli effetti deleteri dei raggi ultravioletti (UVRs).
L'associazione tra il cancro della pelle e la vitiligine è stata spesso oggetto di controversie. L'insorgenza del cancro della pelle nella vitiligine di lunga durata è rara, nonostante siano presenti evidenze multiple di danno al DNA nella pelle vitiliginosa.
OBIETTIVO:
Rilevare l'espressione delle proteine p53 e Mdm2 sia nella pelle depigmentata che in quella normalmente pigmentata di pazienti con vitiligine e confrontarla con i soggetti di controllo che soffrono di tumore cutaneo non melanoma (NMSC).
MATERIALI E METODI:
Sono stati selezionati trentaquattro pazienti con vitiligine e 30 pazienti, abbinati per età e sesso, con carcinoma delle cellule basali (BCC) nodulare-ulcerativo come gruppo di controllo. Entrambi i pazienti e i soggetti di controllo avevano occupazioni all'aperto. Sono state eseguite delle biopsie della pelle di ciascun soggetto di caso e di controllo. È stato fatto l'esame istopatologico delle sezioni con la colorazione ad Ematossilina e Eosina. È stata esaminata dal punto di vista immunoistochimico l'espressione delle proteine p53 e Mdm2.
RISULTATI:
Sia p53 che Mdm2 sono risultate fortemente espresse nella pelle depigmentata e normalmente pigmentata di pazienti con vitiligine. Questa espressione ha coinvolto l'epidermide, gli annessi cutanei e i vasi sanguigni con differenze significative tra i casi e i controlli.
CONCLUSIONI:
La sovra-espressione delle proteine p53 e Mdm2 sia nella pelle normalmente pigmentata che in quella depigmentata di pazienti con vitiligine potrebbe contribuire al minor verificarsi del danno attinico e di NMSC, in questi pazienti.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Immunohistochemical detection of P53 and Mdm2 in vitiligo.
Rivista: Indian Dermatol Online J. 2012 Sep;3(3):171-6. doi: 10.4103/2229-5178.101812.
Autori: Bakry OA, Hammam MA, Wahed MM.
Affiliazioni: Department of Dermatology, Andrology and S.T.Ds, Faculty of Medicine, Menoufiya University, Menoufiya, Egypt.
Abstract:
BACKGROUND:
Vitiligo is a common depigmented skin disorder that is caused by selective destruction of melanocytes. It is generally accepted that the main function of melanin resides in the protection of skin cells against the deleterious effect of ultraviolet rays (UVRs). Association of vitiligo and skin cancer has been a subject of controversy. Occurrence of skin cancer in long-lasting vitiligo is rare despite multiple evidences of DNA damage in vitiliginous skin.
AIM:
To detect the expression of P53 and Mdm2 proteins in both depigmented and normally pigmented skin of vitiligo patients and to compare it to control subjects suffering from nonmelanoma skin cancer (NMSC).
MATERIALS AND METHODS:
Thirty-four patients with vitiligo and 30 age and sex-matched patients with nodulo-ulcerative basal cell carcinoma (BCC) as a control group were selected. Both patients and control subjects had outdoor occupations. Skin biopsies were taken from each case and control subjects. Histopathological examination of Hematoxylin and eosin-stained sections was done. Expression of P53 and Mdm2 proteins were examined immunohistochemically.
RESULTS:
Both P53 and Mdm2 were strongly expressed in depigmented as well as normally pigmented skin of vitiligo patients. This expression involved the epidermis, skin adnexa and blood vessels with significant differences between cases and controls.
CONCLUSIONS:
The overexpression of P53 and Mdm2 proteins in both normally pigmented and depigmented skin of patients with vitiligo could contribute to the decreased occurrence of actinic damage and NMSC in these patients.